Sarà inaugurata domani 6 febbraio tradizionale kermesse dedicata all’extravergine di qualità organizzata da Enoteca Italiana e Associazione Nazionale Città dell’Olio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 febbraio 2004 15:33
Sarà inaugurata domani 6 febbraio tradizionale kermesse dedicata all’extravergine di qualità organizzata da Enoteca Italiana e Associazione Nazionale Città dell’Olio

Sono 136 le aziende di 11 regioni italiane che offriranno in degustazione i loro oli extravergine di oliva nell’ambito della VIII Settimana Nazionale dell’Olio, organizzata da Enoteca Italiana ed Associazione Nazionale Città dell’Olio dal 6 al 15 febbraio a Siena, a Firenze (11 febbraio), a Roma (21-22 febbraio), a Milano (22 febbraio), e con una serie di degustazioni in 14 Enoteche Pubbliche Regionali di tutta Italia, in 30 ristoranti a Siena, Milano, Roma e nei mercatini rionali della Capitale.


In primo piano, nella giornata di assaggi non stop, incrociati olio/vino, domenica 8 febbraio (ore 16-21) presso la Fortezza Medicea a Siena, dal titolo “I territori dell’olio e del vino”, ci saranno gli extravergine della Sardegna (25 aziende presenti), la regione ospite della manifestazione, che porrà in esposizione anche prodotti tipici agroalimentari dell’isola e prodotti dell’artigianato locale. Un esperto della regione sarà inoltre a disposizione del pubblico per illustrare le caratteristiche dei prodotti sardi offerti in degustazione.


Tra le 136 aziende oleicole italiane che partecipano con i loro extravergini alla manifestazione, spiccano quelle della Toscana (52), provenienti da Siena (23), Firenze (18), Pisa (3), Pistoia (1), Prato (1), Livorno (1), Grosseto (1).
Ci sono poi le aziende produttrici di olio della Sicilia (13) e del Molise (13), quindi quelle della Puglia (12), della Liguria (10, di cui 5 di Imperia e 5 del Comune di Levi), del Lazio (3) e delle Marche (3), dell’Umbria (2) e della Lombardia, presente con i prodotti dei due Consorzi di Tutela Extravergine Laghi Lombardi e Garda Dop.


La degustazione degli oli è libera e gratuita per tutti. Per assaggiare i vini tipici delle regioni presenti con i loro extravergine, invece, sarà necessario acquistare un bicchiere da degustazione, con relativo porta-bicchiere, in vendita al prezzo di 5 euro.
La kermesse oleicola sarà inaugurata a Siena venerdì 6 febbraio alle 17.30 presso la Sala delle Lupe del Palazzo Comunale in Piazza il Campo. L’inaugurazione sarà seguita dalla consegna dei premi “Ampolla d’Oro” a Carlo Cambi, Sara Simeoni ed Heiz Beck; un giornalista, una sportiva ed uno chef quest’anno ricevono il prestigioso riconoscimento dell’Enoteca Italiana e Città dell’Olio, conferito alle personalità che si sono distinte, nel loro settore, per l’attività e per la diffusione della cultura salutistica e promozionale dell’olio di oliva.

Il programma entrerà subito nel vivo, sabato 7 febbraio con la VII Giornata Internazionale a cura del COI. Il convegno dal titolo “Realtà e futuro dell’olio di oliva: i Paesi della tradizione e le nuove frontiere dell’olivicoltura mondiale” rappresenta un’occasione per dibattere e conoscere i nuovi confini dell’extravergine al fine di garantire al consumatore una migliore qualità. Il carrello di iniziative, degustazioni e convegni proseguirà fino al 15 febbraio all’ombra della Torre del Mangia, per poi spostarsi a Firenze, Roma e Milano.

La manifestazione sbarcherà, infatti, a Firenze proponendo all’Hotel Astoria alle 9.30 il convegno “L’ ulivo e l’ambiente: mezzi biologici per il trattamento dei sottoprodotti di oleificazioni” e dalle ore 16 una degustazione libera con gli oli Dop e Igp della Toscana. Nelle due metropoli nelle giornate di sabato 21 e domenica 22 febbraio si terranno incontri guidati, isole d’assaggio e tante altre curiose iniziative mirate alla conoscenza di uno dei prodotti fondamentali della nostra tavola.

Durante tutto l’arco della Settimana Nazionale dell’Olio numerosi locali di Siena, Roma e Milano hanno aderito al programma di “Degustolio” grazie al quale “i ristoranti dell’olio’ abbineranno una selezione di extravergine con i propri menù.

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