LIVORNO - Roberto Guana, 23 anni, estroso centrocampista del Brescia che Roby Baggio ha indicato come uno dei suoi possibili successori, quasi certamente non verrà a Livorno. La trattativa è infatti praticamente sfumata. Motivi personali. Il giocatore preferisce non lasciare la serie A, anche se attualmente non è granché impiegato dal tecnico Gianni De Biasi, e giocarsi le sue carte con le rondinelle del presidente Luigi Corioni. Alla base del mancato passaggio in amaranto, dunque, non c’è un disaccordo fra i due club, anzi a tal proposito ci si era ormai accordati per il prestito con diritto di riscatto, ma alla fine ha prevalso la volontà del giovane jolly di centrocampo.
Il Livorno ha comunque subito individuato la probabile alternativa. Si tratta di Giampiero Maini, 32 anni, centrocampista in forza all’Ancona ma attualmente non impiegato dall’allenatore Nedo Sonetti. Maini ha un’importante carriera alle spalle, ha giocato in serie A, fra le sue ex squadre spiccano Milan, Parma e Bologna, anche se il suo nome è indissolubilmente legato al Vicenza con cui è salito alla ribalta delle cronache sportive sette od otto anni fa, e da qualche mese è reduce dal vittorioso campionato di serie B con l’Ancona.
Ha certamente tanta esperienza sulle spalle ed ha vinto molto, ma attualmente è anche fuori squadra in una compagine che è in caduta libera verso la cadetteria. La trattativa è comunque in corso ed anzi appare assai avviata. Intanto da qualche giorno, a Livorno, circola anche il nome di Giorgio Gorgone, 28 anni, che di recente ha rescisso il contratto che lo legava al Cagliari. Si tratta di un buon elemento, uno con molta esperienza in serie B, però non gioca da parecchio tempo. Il Livorno ha invece bisogno di calciatori con alle spalle una preparazione adeguata e già in grado di giocare fin da subito in quanto, dopo la sfortunata trasferta di Palermo, c’è anche da sostituire Claudio Grauso.
Sulle tracce di Gorgone ci sono anche il Bari e l’Ascoli. Infine, due parole su un giovane in prova. Si tratta di Bruno Lazaroni, 23 anni, figlio di Sebastiao Lazaroni, ex tecnico del Brasile ed allenatore della Fiorentina, che il sodalizio amaranto sta valutando in questi giorni. Ma se il provino andrà bene per Lazaroni si aprirà la strada dell’attesa. In quanto brasiliano, quindi extracomunitario, il Livorno non potrà infatti tesserarlo prima del prossimo campionato. (mc)
