LIVORNO - Dietrofront del Livorno rispetto al possibile acquisto del centrocampista Roberto Guana, 23 anni, dal Brescia. Il direttore generale della società amaranto, Silvano Bini, al complesso sportivo di Vicarello, dove la squadra si allena, oggi è stato chiaro: "Noi crediamo in questo gruppo, è naturale che se dovesse capitarci l'opportunità di mettere sotto contratto un giocatore in grado di farci fare un salto di qualità, come può essere un centrocampista capace di coprire ma anche di impostare il gioco, non ci tireremo indietro.
Ma non mi sembra che al momento siamo vicini a nessuno". Questo significa che Guana, questa sera, è più lontano dal Livorno di quanto lo fosse ieri? Esplicito il commento di Bini: "Voi giornalisti, a volte, correte un po' troppo". Tuttavia l'interessamento al giocatore, o comunque a centrocampisti di questo tipo, non è smentito da Bini. Non è da escludere che il raffreddamento della trattativa col Brescia, che forse è ancora in corso, vada ascritta alla differente idea di contrattualizzazione che hanno le due società: il Livorno vorrebbe l'estroso calciatore in comproprietà, il Brescia sarebbe disposto a cederlo solo in prestito con al massimo il diritto di riscatto.
Non è da escludere che i due presidenti, Aldo Spinelli e Luigi Corioni, si incontrino per risolvere personalmente la questione. Da segnalare, infine, la voce secondo cui il Livorno sarebbe interessato all'interno brasiliano Bruno Lazaroni del Vasco da Gama, 23 anni, figlio dell'ex commissario tecnico della nazionale carioca ed allenatore della Fiorentina. Lazaroni potrebbe essere provato la prossima settimana. Il suo procuratore, in Italia, è Pallavicino di Firenze, lo stesso di Lucarelli, che lo ospiterà nei prossimi giorni a casa sua.
(Marco Ceccarini)
