Dopo quattro anni Massimo Mattei si dimette da presidente del Calcio Storico. "È giusto rinnovare la presidenza e «passare la palla»"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 gennaio 2004 17:27
Dopo quattro anni Massimo Mattei si dimette da presidente del Calcio Storico.

Stamani il presidente del Calcio Storico fiorentino Massimo Mattei ha ufficializzato con una lettera al sindaco le proprie dimissioni dall'incarico che ha ricoperto da marzo del 2000. Insieme con lui si sono dimessi anche i due vicepresidente Massimo Pieri e Gabriele Toccafondi. "Dopo quattro anni di enormi soddisfazioni e di rilancio del calcio storico fiorentino - ha spiegato il presidente dimissionario Massimo Mattei -, credo che sia giusto lasciare l'incarico anche perché, dati i miei impegni lavorativi e politici, non potevo più seguirlo con l'attenzione che meritava.

Credo, inoltre, che sia necessario come tutte le cose, un cambiamento ed un nuovo entusiasmo per guidare una manifestazione così delicata e particolare. Vorrei ringraziare tutte le componenti del calcio storico fiorentino, le associazioni di colore, i figuranti ed i ragazzi che in campo, sotto la mia presidenza, sono riusciti a rilanciare l'immagine della nostra manifestazione principale in tutto il mondo. Un grazie a Gabriele Toccafondi e Massimo Pieri che non si sono mai tirati indietro e sono riusciti a far sì che il calcio storico fiorentino avesse sempre più l'appoggio del Consiglio Comunale.

Un grande grazie a tutto l'ufficio del calcio storico fiorentino per come ha lavorato con me in questi anni ed a Luciano Artusi, che del calcio storico è la memoria storica e la migliore rappresentazione. Un ringraziamento al sindaco Leonardo Domenici che quattro anni fa mi ha dato fiducia ed all'assessore Eugenio Giani che insieme con me si è impegnato per la riuscita delle manifestazioni". In allegato la lettera di dimissioni di Mattei consegnata al Sindaco Domenici. "Caro Leonardo, come ti ho già detto personalmente, sono a dare le dimissioni da Presidente del Calcio Fiorentino.

Ti sarò sempre grato per l'opportunità che mi hai dato nel marzo di quattro anni fa e credo di aver lavorato, almeno con l'impegno e anche con qualche risultato. Quattro anni fa venivamo da un'edizione del Calcio dove i fiorentini ed i tanti turisti si erano vergognati. Quest'anno abbiamo avuto uno spettacolo meraviglioso in campo e sugli spalti e sicuramente una parte di Firenze, si era riappropriata della sua manifestazione storica più importante. Posso chiudere, assieme a Massimo e Gabriele, perfino con un pò di orgoglio e con la certezza di essere stato sempre al di sopra delle parti e rispettato dalle Quattro Associazioni di Colore.

Ora penso che sia necessario un cambiamento; per motivi personali e lavorativi ho sempre meno tempo da dedicare al Calcio Fiorentino e, credimi, per fare bene il Presidente di una manifestazione così strana è necessario avere tempo; inoltre credo che sia necessario dopo così tanti anni, un cambiamento che, come sai, amo tanto. Vorrei inoltre farti sapere che al Palagio di Parte Guelfa ho avuto la fortuna di trovare Loris Fiaschi e Marta Bruni, due dipendenti comunali che hanno lavorato in modo entusiastico e concreto per aiutarmi e per dimostrare, se ce ne fosse proprio bisogno, l'efficienza del Comune di Firenze.

Con affetto. Massimo Mattei".

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