Premio Pegaso Verde per valorizzare i parchi toscani

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 novembre 2003 12:16
Premio Pegaso Verde per valorizzare i parchi toscani

Valorizzare il turismo scolastico e le risorse naturali della nostra regione, orientare le scolaresche verso mete significative dal punto di vista ambientale, diversificare i flussi rispetto alle tradizionali ma ormai sovraffollate città d'arte. Questi gli obiettivi del premio Pegaso Verde che la Regione Toscana presenta oggi a Genova nel corso di una conferenza stampa tenuta dall'assessore al turismo Susanna Cenni all'interno della Borsa del turismo scolastico, la più importante manifestazione fieristica del settore che si svolge dal 20 al 22 novembre.

La Toscana sarà presente con una molteplicità di proposte studiate appositamente per le esigenze di questo interessante settore turistico che significa, per la nostra regione, circa 2 milioni di presenze ogni anno, per un fatturato complessivo di oltre 64 milioni di euro. “Il settore è strategico - afferma l'assessore Cenni - non tanto per le cifre in termini di movimento turistico, quanto per il potenziale che rappresenta. E non solo perché i giovani studenti di oggi sono i turisti di domani, che torneranno con maggiore capacità di spesa, ma soprattutto perché la “gita scolastica” costituisce un momento essenziale per la formazione di una consapevolezza dei valori del rispetto dell’ambiente e del patrimonio culturale senza la quale non possiamo progettare in termini di turismo sostenibile.” E' così che nasce l'idea di promuovere la conoscenza del proprio patrimonio naturalistico e favorirne la conservazione attraverso il concorso nazionale Pegaso Verde, organizzato in collaborazione con Federparchi e riservato alle scuole medie superiori.

Ad essere premiati saranno i migliori elaborati aventi per oggetto la visita di un parco in Toscana, realizzati da scolaresche che avranno soggiornato in parchi e aree protette della regione. I premi consistono in buoni premio per 14.000 euro, da utilizzare per il soggiorno nei parchi toscani durante l’anno scolastico 2004-2005. "Al di là del al valore didattico - spiega Susanna Cenni - si tratta di una iniziativa scelta per far scoprire l’immensa risorsa costituita, per la Toscana, da tre parchi nazionali, tre parchi regionali e centinaia di aree protette non ancora del tutto valorizzate in senso turistico". Appare infatti in crescita l’attenzione, da parte del mondo della scuola, verso destinazioni quali il Parco della Maremma o il Parco di San Rossore, che hanno fatto registrare forti incrementi di visite.

Cresce anche, complessivamente, fra le motivazioni che inducono a scegliere la Toscana quale meta di una gita scolastica, il peso di quelle “ambientali”, spia di una evoluzione dei comportamenti che non vede più soltanto la Toscana come meta di turismo culturale nei centri d’arte, ma anche come destinazione di un turismo interessato agli aspetti naturalistici. Naturalmente, la motivazione principale delle gite di istruzione rimane quella artistico-culturale, che copre oltre il 68% della domanda (distinguendo tra città d’arte, con il 37% e siti archeologici, con quasi il 32% delle motivazioni); seguono la motivazione naturalistico-ambientale, con oltre il 26% e, infine, quella sportiva legata alla montagna e alla neve. Alla Bts di Genova sono presenti, oltre alla Regione e all’agenzia regionale Toscana Promozione, Federparchi, il Parco delle Alpi Apuane le Apt di Livorno, Amiata, Siena, Firenze, Prato e Arezzo.

Qualche dato sul turismo scolastico La Toscana è la prima meta dei viaggi di istruzione in Italia. La località della nostra regione più visitata è Firenze (oltre il 47% del totale; Firenze è al secondo posto, dopo Roma, fra le destinazioni nazionali) seguita da Siena, Isola d'Elba, Pisa, Lucca, Populonia-Baratti-Maremma, Collodi, Arezzo. La durata media del soggiorno è di 3,3 giorni.(mr)

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