Calcio, il punto sul campionato dell'Empoli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 novembre 2003 20:54
Calcio, il punto sul campionato dell'Empoli

“Abbiamo subito due gol contro la Samp: il primo è nato da una grave disattenzione del nostro reparto difensivo, il secondo da una decisione del segnalinee! La squadra non ha giocato come sa, ha concesso troppo agli avversari. Siamo riusciti a fare qualcosa di più, con l’innesto di Marco Carparelli ma, purtroppo, non è bastato a raddrizzare il risultato. I fatti sono questi: ci troviamo ancora ultimi in classifica e non riusciamo a venir fuori da questa situazione! Per di più, i nostri problemi sono aggravati da assenze pesanti all’interno del gruppo: la mancanza di Cribari in difesa e di Giampieretti a centrocampo non ci aiutano...

Purtroppo, a Marassi, abbiamo sofferto molto sulle palle lunghe: in queste occasioni, non siamo riusciti a mettere in atto quanto avevamo provato durante gli allenamenti della settimana”. Sono queste le parole usate da Attilio Perotti, sul sito ufficiale della società azzurra (www.empolifc.com), per commentare la sconfitta di sabato scorso. Una sconfitta pesante per due motivi. Primo, perché arrivata contro una diretta rivale nella lotta-salvezza. Secondo, perché maturata attraverso un copione già visto in altre occasioni nel corso di questa stagione.
Il bilancio del nuovo allenatore
Tre partite, tre sconfitte, cinque gol subiti (1 col Chievo, 2 con Lecce e Samp) ed uno solo messo a segno (Rocchi a Lecce sul 2-0 per la squadra di casa).

Neppure Daniele Baldini era riuscito a 'collezionare' tre ko di fila e se, su sei incontri, aveva racimolato due punticini (in media 1 ogni 3 match), il suo successore sulla panchina azzurra, nei primi 270’ di lavoro, non è riuscito a portare a casa un solo punto. Anche la media dei gol realizzati ad incontro è scesa bruscamente da un già critico 0,6 ad un peggiore 0,3. L’unica nota lieta, se così possiamo chiamarla, la diminuzione delle reti subite: 17 con Baldini, 5 con Perotti, per una media passata dai 2,83 gol/partita ai 1,66.
Il futuro
Parma, Perugia, Milan, Brescia e Roma.

Non c’è certo di che stare allegri osservando il calendario che attende l’undici azzurro prima della sosta natalizia. Adesso, se si vuole mirare alla salvezza non è più possibile fare calcoli e punti pesanti devo essere raggranellati un po’ d’ovunque, dai campi salvezza (Perugia e Brescia) a quelli scudetto (Milan e Roma). Sperando che la sosta per la nazionale dia la possibilità di recuperare gli infortunati Cribari e Giampieretti. [S.R.]

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