Centrale del Latte, Toccafondi (ApF): «Senza aumento del capitale i lavori per costruire il nuovo stabilimento potrebbero fermarsi»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 Ottobre 2003 19:27
Centrale del Latte, Toccafondi (ApF): «Senza aumento del capitale i lavori per costruire il nuovo stabilimento potrebbero fermarsi»

«I lavori per la costruzione della nuova Centrale del Latte potrebbero fermarsi». L'allarme è stato lanciato dal capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi alla vigilia della firma per l'aumento di capitale della società partecipata dal Comune. «La Provincia di Firenze - ha rilevato Toccafondi - non è più intenzionata ad entrare dentro il capitale sociale di Mukki, la Camera di Commercio non ha dato molti segnali positivi, la Regione dovrebbe entrare nel capitale sociale con una quota di 1 milione di euro.

Il problema è che ne servono 4 milioni e mezzo di euro di aumento di capitale per terminare lo stabilimento, altrimenti i soldi li dovrebbe mettere il Comune che non ha assolutamente queste possibilità. C'è il rischio, per ora ampiamente evitabile, che i lavori si possano fermare». «Inoltre, per sottoscrivere l'aumento di capitale - ha ricordato il capogruppo di Azione per Firenze - la Regione si ostina a voler inserire nel protocollo di intesa, che tutti i soci dovrebbero firmare venerdì prossimo, la clausola secondo la quale Centrale del Latte dovrà riavviare la fase di privatizzazione all'inizio del 2005.

Una pretesa priva di significato: mettere sul mercato la Mukki avrà senso solo dopo che il nuovo stabilimento sarà terminato e funzionante ovvero alla fine del 2005. Solo allora, con una Centrale del Latte rivalutata, sarà possibile trovare un acquirente capace di investimenti e progetti validi. Caratteristiche fondamentali per la ricerca del privato, perché solo con queste caratteristiche i soci pubblici saranno garantiti sul futuro dei lavoratori, dell'indotto e del rispetto del valore sociale e storico che la Mukki rappresenta».

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