Il 15 ottobre presentazione al pubblico dell'Osservatorio Ambientale e Socio-economico per la Variante di Valico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 ottobre 2003 12:45
Il 15 ottobre presentazione al pubblico dell'Osservatorio Ambientale e Socio-economico per la Variante di Valico

Al Teatro Comunale di Barberino di Mugello [ Via della Repubblica, 3] il 15 ottobre convegno pubblico di presentazione dell’Osservatorio Ambientale e Socio Economico per la Variante di Valico: l’iniziativa coincide con l’apertura del sito internet dell’Osservatorio, sul quale saranno accessibili tutti i dati relativi al monitoraggio.
Di seguito si riporta il programma del convegno, ed alcune informazioni sull’Osservatorio, le sue funzioni, la sua organizzazione, e sul Piano di monitoraggio ambientale e socioeconomico della Variante di Valico.
L’Osservatorio (O.A.) della variante di valico è articolato in due Commissioni, (una per la Regione Emilia Romagna e l’altra per la Toscana) istituite in base alle Convenzioni tra Ministero dei LL.PP., Ministero dell’Ambiente, Regioni, Comuni, ANAS e Società Autostrade nel 1990.
Per ottemperare a tali compiti l’O.A.

ha istituito una Segreteria Generale ed una Segreteria Tecnica; ha stipulato convenzioni con Supporti Tecnici (SUT) costituiti da Università ed Agenzie Regionali per la Protezione Ambientale; ha creato un sito web ed ha istituito uno sportello informativo lungo il tracciato dell’opera.

IL PIANO DI MONITORAGGIO AMBIENTALE E SOCIO-ECONOMICO
L’O.A. dopo un approfondito esame, eseguito in collaborazione con i Supporti Tecnici, ha rivisto, integrato e quindi approvato il piano di monitoraggio predisposto da Autostrade in base alla Convenzione del 1990.
Tale piano ha lo scopo di definire un quadro complessivo della situazione ambientale e territoriale esistente (fase ante operam), di quella che si verrà a creare durante l’attività di cantiere (corso d’opera) e nel primo anno di esercizio dopo la conclusione dei lavori (fase post operam).
Il territorio interessato dalle attività di monitoraggio presenta notevole varietà e complessità, si è quindi presentata la necessità di articolare la struttura del Piano per settori omogenei e componenti ambientali in grado di descrivere congiuntamente le metodiche, le frequenze e le ubicazioni delle misure da eseguire.
Per ciascuna delle componenti ambientali sono stati identificati degli indicatori in grado di descrivere com-piutamente i singoli fenomeni, sia fisici che chimici, legati alle dinamiche dei lavori autostradali.

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