PRATO - Anna Magnani è stata, senza ombra di dubbio, una delle migliori attrici italiane dell'immediato secondo dopoguerra. Chi non ricorda le sue interpretazioni in "Roma città aperta" o "La rosa tatuata", in "Mamma Roma" o "La carrozza d'oro". E proprio a lei, nel cuore di Prato, è dedicata un'attivissima scuola di cinema. Nata nella primavera di tre anni fa durante un convegno sulle pellicole d'essai e grazie all'impegno della Cooperativa Terminale, la Provincia ed il Comune di Prato, la Scuola di Cinema "Anna Magnani" presenterà la nuova stagione di corsi domani, lunedì 22 settembre.
"I punti fondamentali della nostra struttura, punti che ci differenziano dalle altre scuole di cinema presenti in Italia - spiega Massimo Smuraglia, direttore del singolare istituto - sono soprattutto tre: la totale apertura agli studenti, la mancanza di criteri di selezione con corsi aperti a tutti, quindi a chi cerca di apprendere un mestiere ma anche a chi è solo un appassionato, infine, le quote d'iscrizione relativamente basse". E davvero ricca è l'offerta dell'istituto per la stagione 2003/2004.
Corso di storia e linguaggio cinematografico tenuto dai docenti Giuseppe Panella (professore universitario alla Normale di Pisa) e dallo stesso Massimo Smuraglia; di Regia, con Fulvio Wetzl, Sirio Zabberoni ed il lastrigiano Marco Cei. Lezioni di Sceneggiatura e di Recitazione coordinate da Nicola Zavagli. Montaggio, ancora con Sirio Zabberoni, e Fonico di presa diretta, con Riccardo De Felice. Infine, Operatore videocinematografico e stage di fotografia che vede impegnati rispettivamente Jonathan Chiti e Sirio Zabberoni.
"Al vedere cinema - conclude Smuraglia - abbiamo aggiunto senza forzatura l'idea di fare cinema". [S.R.]
