Calcio: la coppia del momento dell'Albinoleffe si troverà di fronte la difesa titolare della Fiorentina

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 settembre 2003 13:02
Calcio: la coppia del momento dell'Albinoleffe si troverà di fronte la difesa titolare della Fiorentina

L'Albinoleffe, prossimo avversario dei viola, ha nella coppia di punte costituita da Bonazzi e Possanzini la migliore arma vista nelle due prime infruttuose giornate di campionato (1-2 contro Ternana ed Atalanta). Cosa prevedibile, data la caratura tecnica dei due giocatori, anomala considerando come il tandem offensivo ha preso forma nei programmi dell'allenatore Giustinetti. Davide Possanzini infatti, dopo una stagione altalenante a Catania, era stato indicato dal mister bergamasco come prima scelta per ricoprire il ruolo di esterno sinistro di centrocampo.

Un nome di grido (ex Reggina e Sampdoria) che avrebbe dovuto far dimenticare la partenza di Massimo Gobbi, il giovane centrocampista milanese che, dopo un anno in prestito, è tornato a Treviso. Ad affiancare il piccolo ed imprevedibile Bonazzi (punto fermo dello scacchiere bergamasco, abile nel creare spazi e a fare da cerniera da centrocampo ed attacco, l'AlbinoLeffe ad inizio stagione aveva puntato su un centravanti di ruolo, un ariete vecchia maniera, che avrebbero dovuto conferire peso e sostanza alle sortite offensive: Cristian Araboni.

Giocatore dal rendimento altalenante, spesso discusso, ma che la scorsa stagione si guadagnò a suon di gol (14) la fiducia dell'ambiente. Al momento però la situazione è diversa, lontanissima dai propositi iniziali: Araboni, che ha disputato una manciata di minuti contro la Ternana, nel derby contro l'Atalanta è finito addirittura in tribuna. Molti ritengono che quest'ultima scelta sia stata dettata dall'alto, visti i problemi per il rinnovo del contratto (in scadenza nel 2004) che si trascinano da diverse settimane.

Gustinetti ha invece parlato di una scelte esclusivamente tecnica. Se così fosse però salterebbe completamente il disegno di inizio stagione, che prevedeva un esterno di centrocampo dalla spiccata propensione offensiva (Possanzini) a sostegno di due attaccanti di ruolo. Gustinetti comunque pare al momento credere al tandem offensivo Possanzini-Bonazzi. I numeri gli danno ragione: l'ex doriano ha messo a segno entrambe le reti dell'AlbinoLeffe, e anche domenica ha tenuto in costante apprensione la retroguardia nerazzurra.

Stesso discorso per Bonazzi , la cui vena creativa in questo inizio di campionato è assistita a dovere dalla condizione fisica. Le alternative ai due attaccanti non mancano, ma bisognerà valutare la loro reale consistenza: oltre al bomber d'annata Giacomo Ferrari (36 anni per lui) nella rosa biancoazzurra figurano i nomi di Mario Morfeo e Josè Espinal. Ma mentre il primo ricalca come caratteristiche il guizzante Bonazzi, ed è difficilissimo che Gustinetti lo proponga dall'inizio insieme al fantasista bergamasco, il secondo è ancora troppo lontano dalla sua forma migliore per poter affrontare una partita del campionato cadetto.

Quindi sabato sera, quando l'AlbinoLeffe incontrerà in casa la Fiorentina, i bergamaschi riconfermeranno la coppia del momento. La Fiorentina però non starà a guardare: se per i padroni di casa l'obiettivo è togliere lo zero dalla classifica, i viola vogliono la prima vittoria del campionato. Per questo, mentre Cavasin sta studiando le alternative possibili ad Helguera per migliorare la fluidità della manovra (candidati a sostituire lo spagnolo sono Andreotti, Maspero e De Vezze), nella linea difensiva dei viola sabato prossimo vedremo l'esordio di Comotto a destra, con la coppia Bacis-Lucarelli al centro e Cherubini a sinistra. Quindi la difesa dei viola contro l'Albinoleffe vedrà schierati in campo tutti i titolari di ruolo, cosa che non era ancora successa in questo avvio di campionato. In attesa di capire chi affiancherà Said a centrocampo, la preparazione dei viola continua in attesa che il livello di gioco espresso da Graffiedi e soprattutto da Manfredini si avvicini a quello di Riganò e Di Livio, due certezze già assolute dei viola. Alessandro Signorini

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