Si conclude questo fine settimana l’Agosto a San Salvi dei Chille de la balanza
Macerie L’Albero delle Stelle spettacolo-evento in occasione dell’11 settembre è appena terminato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 settembre 2003 23:44
Si conclude questo fine settimana l’Agosto a San Salvi  dei Chille de la balanza<BR>Macerie L’Albero delle Stelle spettacolo-evento in occasione dell’11 settembre è appena terminato

Pomeriggio di venerdì 12 settembre, “Macerie L’Albero delle Stelle”, spettacolo-evento in occasione dell’11 settembre ed ultima produzione dei Chille de la balanza, è ormai terminato da alcune ore (iniziato alle 22 di giovedì 11 settembre si è concluso alle 10,30 di venerdì 12 settembre), ma a San Salvi c’è ancora tanto pubblico. Molti spettatori sono rimasti a mangiare con gli artisti e tutti insieme fanno festa, quasi ad allontanare ed esorcizzare il momento del distacco. E’ stata una lunga ed intensa notte tra le macerie.

Una notte che, dopo un emozionante inizio poetico nel segno di Ben Jalloun e dei giovani poeti palestinesi e un improvviso black-out, si è ben presto trasformata in una straordinaria, solidale ricerca degli oggetti della memoria che spettatori ed attori avevano consegnato perché fossero seppelliti sotto ottanta tonnellate di macerie. Si è lavorato tutta la notte ininterrottamente, non curandosi del freddo. Qualcuno per combattere il freddo, ha finanche acceso un piccolo fuoco intorno al quale – come d’incanto – si è cominciato spontaneamente a suonare e cantare.
La scommessa dei Chille e del regista Claudio Ascoli di costruire un evento teatrale rivoluzionario nel più alto senso della parola, tale da passare dal terreno della rappresentazione a quello della vita può dirsi vinta.

Già alle due del mattino, in un silenzio quasi sacro, tutti si sono messi a scavare con ogni mezzo (pale, picconi, ma anche mani nude) e sono così venuti alla luce emozionanti momenti di vita. Tra i primi oggetti ad affiorare l’abito del primo incontro d’amore trent’anni fa tra una allora giovane donna e il suo futuro marito; e poi una chitarra, un peluche…ridotto ai minimi termini, ma accolto con urla di gioia! Una giovane ragazza messicana ha poi ri-trovato un cofanetto con un piccolo specchio che racchiudeva gelosamente un crocefisso donatole dalla madre prima della sua partenza per l’Europa, una signora ha di nuovo stretto tra le sue mani una cartucciera di un fucile da caccia, unico oggetto ricordo di un travagliato ma intenso rapporto con il padre morto da poco tempo.

Un giovane francese, attore dei Chille ha personalmente disseppellito le proprie scarpe con le quali ha intrapreso alcuni anni fa il lungo viaggio che lo ha infine portato in Italia.
Ognuno ha raccontato ai presenti la storia del suo oggetto e perché aveva deciso di seppellirlo proprio in occasione di Macerie. L’emozione è via via cresciuta di intensità e alla generale fatica è subentrata la felicità di ritrovare, tutti insieme, la memoria e le proprie radici.
Solo due spettatori non avevano ancora ritrovato il proprio oggetto, quando dall’alto – attraverso una grondaia – è piovuta nel piazzale una grande quantità di acqua.

E’ stato allora che gli attori dei Chille hanno dato vita ad una sorta di danza sacra, coinvolgendo anche gli spettatori. Tutti si sono passati di mano in mano ciotole piene di acqua, sino a deporle sotto il grande, metallico Albero delle Stelle, dai cui rami penzolavano ormai decine di dipinti realizzati da Amedeo Lanci e dalla sua bottega, dipinti tutti ispirati da questa indimenticabile e magica notte di San Salvi.

Un festival di 45 giorni di teatro, musica, cinema, esposizioni nel segno della memoria, che ha riscosso un largo consenso di pubblico e critica.

Ricordiamo qui a titolo esemplificativo l’appuntamento d’apertura con il concerto di Roberto Vecchioni (1° agosto) e l’ultimo special-event di Macerie (11 settembre), i cui…resti, ancora presenti a San Salvi, possono essere liberamente visitati come una sorta di museo all’aperto.
Sabato 13 e Domenica 14 settembre, in collaborazione con il Quartiere 2 del Comune di Firenze, i Chille propongono un ricco calendario di appuntamenti. Si inizia la sera di sabato alle ore 21,30. La compagnia teatrale Gruppo Zoo presenterà una libera versione dal dottor Faust di Marlowe, intitolata “Anime Perse”.

Lo spettacolo vede protagonista (Faust) e regista Sandro Gualdani, in scena con Samuel Osman (Mefisto), Carla Bianchini (Dio), Maria Giorni (Sophia); percussioni dal vivo di Marco Danelli. Ingresso 5 euro.
A mezzanotte, poi, con replica anche domenica 14 settembre, ultimissime (ma sarà poi vero?) Passeggiate nella notte di San Salvi. E’ questo oggi lo spettacolo con il maggior numero di repliche tra quanti sono in circolazione in Toscana: si avvicina al traguardo delle 250 rappresentazioni e sono già ben oltre 9.000 gli spettatori che hanno assistito al viaggio-affabulazione con Claudio Ascoli sulla storia, i misteri e le contraddizioni dell’ex-città manicomio.

Anche per questo evento l’ingresso costa 5 euro, ma – dato il numero limitato di posti disponibili – è assolutamente necessaria la prenotazione per telefono allo 055/6236195 o via e-mail a chille @ats.it.
Ma la Festa vera e propria esploderà domenica 14 settembre, con attività di animazione per bambini da 0 a 90 anni, una session di percussioni con Stefano Orlandini e l’Apprendista Bardo, soprattutto con un’occasione da non perdere. Infatti, i Chille invitano tutti a partecipare ad un mercatino-baratto sul tema “Tra città e campagna”.

Come molti sapranno San Salvi è sempre stata un po’ un’area di confine tra il centro Firenze e la campagna; molti degli studi per un riutilizzo dell’area (l’ultimo della Facoltà di Architettura presentato pochi giorni fa proprio dai Chille, ma anche quello storico curato dalla Fondazione Michelacci) prevedono e prevedevano un mercatino per favorire l’ingresso del quartiere e dei suoi abitanti negli spazi - una volta negati - dell’ex-manicomio. Ed ecco che, a chiusura dell’Agosto a San Salvi, i Chille invitano tutti a venire a San Salvi ed attivare liberamente un Mercatino-Baratto proprio sul tema del rapporto tra città e campagna.
A mezzanotte in punto, poi, come già detto, grande chiusura con l’ultima Passeggiata nella notte di San Salvi.
Per ulteriori informazioni, basta telefonare ai Chille allo 055/6236195.

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