Sabato la presentazione della prima pubblicazione della collana editoriale "Teatro Studio"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 luglio 2003 18:16
Sabato la presentazione della prima pubblicazione della collana editoriale

Sabato 12 luglio alle ore 21,30 al Castello dell’Acciaiolo di Scandicci verrà presentato “Il fiore del dolore” di Mario Luzi, la prima pubblicazione della collana editoriale Teatro Studio delle Edizioni della Meridiana.
La collana, diretta dal regista Giancarlo Cauteruccio che ha voluto intitolarla Teatro Studio come omaggio all’esperienza progettuale maturata nell’omonima sala di via Donizetti, è aperta all’”universo teatrale”, infatti non ospiterà solo testi drammaturgici o drammaturgie poetiche, ma anche saggi, interviste ai protagonisti, curiosità e studi su spettacoli o compagnie.

Una collana con la finalità di offrire materiali sul teatro contemporaneo, altrimenti introvabili, e ricerche sul teatro italiano degli ultimi vent’anni di cui molto poco è stato scritto.
“Il fiore del dolore” (2003) è ispirato alla tragedia di Don Puglisi, il prete brutalmente ucciso 10 anni fa dalla mafia nel quartiere popolare di Brancaccio ed è recente la sua messa in scena al Teatro Stabile Biondo di Palermo con l’interpretazione di Giulio Brogi e Gianna Giachetti.
Luzi ripercorre la vicenda storica attraverso gli occhi di un “opinionista”, un cronista che tenta di ricostruire i fatti per darne una spiegazione razionale.

Ma nel suo itinerario di conoscenza, la ragione vacilla di fronte alla barbarie di un omicidio che non ha precedenti nella storia criminosa della mafia. Alla concretezza dei magistrati e degli avvocati, che cercano una giustizia civile, si contrappongono le ragioni della chiesa, che si appella a una giustizia divina. Nel mezzo, il grido soffocato del sicario, novello Giuda che accetta il suo destino di espiazione. Sullo sfondo, lo sgomento dei giovani di Brancaccio, le domande senza risposta della gente comune, il silenzio degli anziani.
“Qui il nostro maggior poeta getta sulle assi che immaginiamo spoglie di un teatro la sua speciale visione, o meglio la sua passione della storia.

E ancora una volta la verità del teatro e della poesia, in mezzo agli spari, alle chiacchiere fra tutte le cattedre, ai castelli di carta, ai videopalchetti, accade come umiltà e detonazione.”
Alla serata parteciperanno Mario Luzi, Giancarlo Cauteruccio, Simone Gheri, Davide Rondoni e Andrea Ulivi, e gli attori Fulvio Cauteruccio, Massimo Grigò e Laura Martelli leggeranno brani dal testo.

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