Martin Schulz il 29 luglio alla Festa dell'Unità di Firenze
Preoccupazione anche in Toscana per per le parole offensive del sottosegretario Stefani sui turisti tedeschi che vengono in Italia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 luglio 2003 08:21
Martin Schulz il 29 luglio alla Festa dell'Unità di Firenze<BR>Preoccupazione anche in Toscana per per le parole offensive del sottosegretario Stefani sui turisti tedeschi che vengono in Italia

Il capogruppo dei socialdemocratici tedeschi all'europarlamento diventato noto dopo il vivace scontro con presidente del consiglio Silvio Berlusconi in occasione dell'avvio del semestre di presidenza italiano della UE, parteciperà alla Festa dell'Unità di Firenze il prossimo 29 luglio, anziché il primo e il 2 agosto, come inizialmente previsto. Lo ha annunciato l'europarlamentare diessino Guido Sacconi in una nota diffusa questa mattina a Bruxelles. Sacconi ha espresso "soddisfazione per il fatto che Schultz abbia accettato di buon grado l'invito a venire in Toscana".
Anche il ministro dell'Interno tedesco Otto Schily ha criticato il sottosegretario Stefano Stefani per le parole offensive sui turisti tedeschi che vengono in Italia.

In una dichiarazione alla rete tedesca Zdf, Schily ha detto che Stefani è "in tutti i sensi inadatto a ricoprire l'incarico di sottosegretario al turismo". E aggiunge: "Se io fossi il capo del governo in Italia, quest'uomo non ricoprirebbe più l'incarico". Due giorni orsono per quelle dichiarazioni, il cancelliere Gerhard Schroeder aveva fatto sapere di aver rimesso in dubbio le sue vacanze già programmate a Pesaro. Tuttavia, Schily, che possiede una casa in Toscana e si considera grande amico dell'Italia, ha sottolineato che le "dichiarazioni improprie" del sottosegretario non possono mettere in discussione le relazioni di fiducia esistenti fra Italia e Germania.
I sindaci del Chianti fiorentino e senese scrivono all'europarlamentare tedesco Schulz esprimendo solidarietà:
"Come Sindaci -scrivono in una lettera aperta i Sindaci Stefano Fusi - Comune di Tavarnelle Pietro Roselli - Comune di San Casciano, Paolo Saturnini - Comune di Greve in Chianti, Anna Betti - Comune di Castellina in Chianti, Luisa Zambon - Comune di Radda in Chianti, Paolo Morini - Comune di Gaiole in Chianti, Simone Brogi - Comune di Castelnuovo Berardenga- rappresentanti dei Comuni del Chianti fiorentino senese , e come cittadini italiani , Le inviamo un cordiale saluto ed un invito sentito e partecipe a visitare e soggiornare nel nostro territorio.

Territorio che ha fatto dell’ospitalita’, dell’accoglienza e del rispetto delle diversita’ una cultura ed un fatto di civilta’ e che e’ abitato da molti cittadini non italiani ed e’ meta di moltissimi turisti sia europei che provenienti da altri paesi e continenti.
Questa nostra iniziativa, pensata subito dopo i fatti avvenuti nell’Europarlamento di Strasburgo, voleva da noi essere preparata con cura ed attenzione, nel rispetto di tutti, e portata alla Sua attenzione in tempi brevi, dopo aver elaborato un congruo programma di visite ed incontri.

L’iniziativa, poi, voleva essere estesa, oltre che a Lei, anche agli altri Europarlamentari turisti della democrazia.
L’affermazione del sottosegretario al turismo Stefano Stefani che ha rivolto frasi inaccettabili ed ingiuriose nei confronti del popolo tedesco ci ha fatto sobbalzare sulla sedia e ci ha spinto a concretizzare subito la nostra iniziativa riguardo l’invito; decidendo di definire poi, in un secondo tempo e con calma, in merito al programma di visite e di incontri da tenere tra Lei e la nostra cittadinanza.
Con questo gesto vogliamo dire, anzi rimarcare fortemente - cosa che in assoluto già sa - che non esiste solo l’Italia quale quella tragicamente rappresentata nei giorni scorsi al Parlamento Europeo, ma esiste anche un’Italia civile, aperta, ospitale, evoluta, disposta all’accoglienza ed all’ospitalità, rispettosa dei diritti di tutti che ha, in particolare, per il popolo tedesco una stima profonda, assoluta, ed un illimitato affetto.


Certi di averLe fatto con la presente cosa gradita, restiamo in attesa di una Sua gentile risposta".

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