Ordigno trovato ieri vicino all'abitazione del presidente della Confcommercio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 Luglio 2003 15:46
Ordigno trovato ieri vicino all'abitazione del presidente della Confcommercio

Un ordigno, in grado di esplodere, è stato trovato ieri in strada a Firenze da un passante che ha avvertito i carabinieri, i quali pensano ad un gesto dimostrativo il cui obiettivo potrebbe essere il presidente della Confcommercio fiorentina, Paolo Soderi, che abita ad una decina di metri dal luogo del ritrovamento.
“Un insensato messaggio di violenza nei confronti di uno dei maggiori rappresentanti del commercio fiorentino”.
Il segretario regionale dello Sdi Pieraldo Ciucchi esprime la propria solidarietà a Paolo Soderi, presidente della Confcommercio di Firenze, dopo il ritrovamento di un ordigno di fronte alla sua abitazione, presunto atto dimostrativo di matrice politica intimidatoria.
“Purtroppo questo non è l’unico episodio del genere registrato negli ultimi giorni a Firenze – ricorda il segretario dello Sdi.

– E’ incredibile come proprio in questa città, simbolo di pace, identificata anche dai leader internazionali come luogo ideale di costruzione del dialogo tra i popoli, si verifichino azioni del genere, sintomo della volontà di qualche frangia estremista di interrompere qualsiasi confronto, di sostituire al dialogo la violenza manifestata contro luoghi simbolo delle diverse realtà politiche e religiose che convivono a Firenze”.
“Questo gesto intimidatorio è fortemente inquietante.

Bisogna contrastare unitamente chiunque voglia creare in città un clima di tensione – conclude Ciucchi. – A Soderi va la piena solidarietà e il sostegno di tutti i Socialisti Democratici”.
«Il rinvenimento di un ordigno sotto casa del presidente di Confcommercio Paolo Soderi è un evento di estrema gravità che non va sottovalutato». E' quanto ha dichiarato il capogruppo dei Verdi Alessio Papini. «E' preoccupante - ha aggiunto il capogruppo dei Verdi - il tentativo di far tacere la voce di chi si espone per portare avanti delle idee o per difendere categorie e interessi anche di parte ma legittimi».

«A queste provocazioni, purtroppo in crescita in Italia - ha concluso Papini - si risponde allargando gli spazi di democrazia e invitando tutti i cittadini a partecipare al dibattito politico per isolare chi, al libero confronto delle idee, oppone la forza bruta e la violenza».
«Un fatto gravissimo che deve trovare una risposta immediata da parte delle istituzioni e delle forze dell'ordine». Così il capogruppo di Forza Italia Rodolfo Cigliana ha commentato «il rinvenimento di un ordigno nei pressi dell'abitazione del presidente della Confcommercio Paolo Soderi».

«A lui va tutta la nostra solidarietà - ha aggiunto Cigliana - ora è il momento di tenere alta la guardia nei confronti di fatti che non sono più isolati. In questi ultimi mesi sono aumentati i casi di intimidazione e le forme di violenza premeditata nei confronti di esponenti del mondo politico e istituzionale. Ora è il momento in cui tutte le forze politiche si impegnino seriamente per ricreare in città un clima di serenità per respingere qualunque tentativo di violenza».
Solidarietà al presidente di Confocommercio Paolo dopo il ritrovamento di un ordigno nei pressi della sua abitazione è stata espressa dal capogruppo di "Insieme per l'Ulivo in Toscana" Giovanni Fittante.

«Un fatto che desta preoccupazione - ha detto Fittante - sul quale occorre fare la massima chiarezza. Chi ha realizzato questo gesto intimidatorio deve essere prontamente identificato e punito severamente: non possiamo tollerare che qualcuno mini le fondamenta della nostra convivenza civile».

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