Nuovo look per le Case Minime
Presentata in Provincia la brochure sull'edilizia sostenibile

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 luglio 2003 18:51
Nuovo look per le Case Minime<BR>Presentata in Provincia la brochure sull'edilizia sostenibile

(2 luglio 2003) – La Provincia di Firenze è il primo Ente pubblico in Toscana che ha promosso, all’interno delle proprie strutture tecniche, un impegno permanente per la qualità ecologica degli interventi sul territorio e per la salute degli utenti, tra i quali gli studenti che utilizzano l’ampio patrimonio di edilizia scolastica. Nel 2004 si concluderà la campagna di rilevamento del gas radon nei 62 edifici delle scuole superiori: “Dal radon, gas radioattivo naturale – spiega l’assessore provinciale all’Edilizia Alberto Di Cintio – ci si può proteggere efficacemente con semplici interventi impiantistici.

Intanto abbiamo completato il censimento delle strutture contenenti amianto e stiamo concludendo la bonifica”. L’assessore ha presentato stamani un bilancio in forma di brochure sui progetti di Edilizia sostenibile condotti dall’Amministrazione Provinciale di Firenze nella libreria BZF- Vallecchi di via Panicale. Nella brochure si sottolinea come per la prima volta in Italia una pubblica Amministrazione ha deciso di dotarsi di uno strumento operativo indispensabile in ambito ecologico: il prezzario edile, nel quale far convergere parametri come innocuità, reperibilità, riciclabilità, facilità di manutenzione con le qualità ecologiche dei materiali e l’innovazione tecnologica.

Prosegue il piano per la manutenzione straordinaria delle "Case minime" di Rovezzano.

La giunta comunale ha approvato, su proposta dell'assessore ai lavori pubblici Paolo Coggiola, il progetto esecutivo per la ristrutturazione di un ulteriore edificio di via Rocca Tedalda (numero civico 145), l'immobile denominato con la lettera D, per un investimento di 1.213.332,16 euro. Progetto (dello stesso importo) che segue di appena una settimana quello approvato relativamente all'immobile B.
L'intervento approvato in giunta fa parte di quello complessivo di cinque lotti per i quali sono stati stanziati oltre 10 miliardi di vecchie lire finanziati con l'alienazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica come previsto dalla legge 560 del 1993.

A questo punto manca solo l'approvazione del progetto esecutivo relativo al lotto C. Entro la fine di quest'anno quattro lotti su cinque saranno appaltati. I lavori, che inizieranno entro l'anno, saranno completati entro la metà del 2005. Per quanto riguarda il progetto appena approvato relativo all'edificio D, si tratta di una manutenzione straordinaria che prevede, tra l'altro, la demolizione (con relativo ripristino) di tutti i pavimenti dei ballatoi, dei camminamenti e delle terrazze, lo smontaggio (e ricollocazione) delle ringhiere, l'eliminazione della passerella di collegamento fra i due complessi edilizi, il ripristino delle docce pluviali in rame e dei marciapiedi esterni con nuove asfaltature, la verniciatura delle parti in ferro, la tinteggiatura delle facciate, l'impermeabilizzazione dei ballatoi, la revisione generale degli scarichi mediante la sostituzione dei pozzetti e delle tubazioni.

Grande attenzione verrà dedicata anche all'isolamento termico degli appartamenti: sarà installato un tetto coibentato in struttura metallica leggera sopra la copertura piana con indubbi vantaggi per gli alloggi dell'ultimo piano. Pannelli coibentati e ventilati verranno montati anche sulle pareti in modo da ottenere un notevole contenimento energetico. E' prevista infine anche l'installazione di finestrature a protezione dei ballatoio sotto le logge con la chiusura delle pareti poste a nord-est e tettucci sporgenti sopra delle porte di ingresso dei piani più esposti: l'obiettivo è proteggere gli edifici e gli abitanti dalle raffiche di vento e dalla pioggia.

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