L’Università di Firenze ha concluso un accordo con IBM per la fornitura di una piattaforma per il teleapprendimento. Grazie a questo strumento nel prossimo anno accademico si offre la possibilità fino a 15.000 studenti di accedere ad attività formative e didattiche on line.
I primi utenti saranno, nel prossimo autunno, circa 2500 studenti di 10 corsi di laurea dell’Ateneo fiorentino. I corsi disponibili saranno di inglese e di informatica (utile anche per conseguire l’ECDL, l’attestato europeo di conoscenza del computer).
Il progetto, realizzato per l’Ateneo fiorentino da Sistemi Informativi, una società specializzata di IBM che ha al suo attivo numerose realizzazioni di successo in ambito e-learning, è iniziato nel dicembre 2002 e prevede diverse fasi nell’arco di tutto il 2003: sarà illustrato domani, martedì 1 luglio, nel corso di un incontro nell’Aula Magna del Rettorato (piazza San Marco, 4 – inizio ore 9,30), promosso dal Centro Servizi Informatici dell’Ateneo Fiorentino che gestisce il sistema di e-learning e che promuoverà anche la formazione dei docenti per l’uso della piattaforma nell’attività didattica e le esercitazioni.
"L’Ateneo fiorentino vede ulteriormente rafforzata la propria posizione nel campo dell’e-learning, attraverso questo accordo che si aggiunge ad altre importanti iniziative già intraprese quali la rete VMAN a larga banda in tecnologia Gigabit Ethernet e la realizzazione di nuove aule informatiche nelle Facoltà dell’Ateneo,– ha detto il prof. Gianfranco Manes, presidente del centro di Servizi informatici dell’Ateneo, CSIAF – Diventiamo così un centro di riferimento per le tecnologie avanzate dell’e-learning, ma ricordo che l’Ateneo fiorentino coordina già il progetto ROCKET della Commissione Europea sull’integrazione fra e-learning e knowledge management".
Le prime sperimentazioni della nuova piattaforma sono già avvenute nei primi mesi di quest’anno, in particolare grazie alle iniziative intraprese dalla Facoltà di Farmacia che ha inserito sessioni on-line in alcuni corsi di laurea di primo livello.
L’Università di Firenze utilizzerà la piattaforma IBM Lotus LearningSpace 5.0, ampiamente sperimentata con successo in tutto il mondo.
IBM Lotus LearningSpace 5.0 fornisce un ambiente per la formazione on-line interamente basato su Internet ed è in grado di gestire tutte e tre le modalità di utilizzo dell'e-learning: auto-apprendimento, collaborativo asincrono e collaborativo in tempo reale in una sorta di "classe virtuale".
L’utilizzo combinato delle diverse tecnologie di comunicazione è uno dei punti forti che contraddistinguono il modello e-Learning di IBM. "Realizzato con una soluzione on-demand, il progetto permette all'Università, attraverso un sistema flessibile, aperto e dinamico una rispondenza maggiore alle realtà educative più diverse" ha sottolineato Giancarlo Presutti, responsabile IBM Settore Pubblico, area Education.
