Un percorso per rendere sostenibile e rispettosa dei parametri europei la mobilità a Firenze da studiare passo dopo passo con le associazioni di categoria. E' il punto di partenza sulla gestione del traffico in città che l'assessore alla mobilità e all'ambiente Vincenzo Bugliani ha ribadito ieri, intervenendo a un incontro organizzato dalla Cna. "L'Amministrazione ritiene di dover concertare le misure sulla mobilità con le forze importanti e vive della città, ma si tratta comunque di un percorso imposto dalle normative europee che ci fissano una meta difficile per il 1° gennaio 2005" ha spiegato l'assessore Bugliani.
Entro il 2005, infatti, i valori sull'inquinamento dell'aria dovranno rispettare i tetti massimi decisi dall'Unione Europea. "Se non ottemperiamo a quelle direttive non solo la comunità fiorentina sarà oggetto di sanzioni di tipo pecuniario, ma il territorio subirà un degrado generale della qualità della vita, che lo porterà in una sorta di serie B" ha aggiunto Bugliani. L'incontro intitolato "Non solo auto e moto - Inquinamento a Firenze" ha visto confrontarsi, tra gli altri, insieme all'assessore Bugliani, il coordinatore cittadino della Cna Franco Vichi, Daniele Grechi dell'Arpat di Firenze, Luciano Lepri, docente di chimica dell'ambiente dell'ateneo fiorentino, mentre le conclusioni sono state affidate al presidente cittadino della Cna Giuseppe Failla.
Bugliani ha poi annunciato "la creazione di un corso di aggiornamento a cura dell'Arpat e della Cna per spiegare le procedure tecniche e amministrative del bollino blu agli autoriparatori". I piani su cui l'Amministrazione sta lavorando sono molteplici, da un lato c'è l'obiettivo del rinnovo del parco mezzi che dovrà essere sostituito da veicoli meno inquinanti. In questo senso Bugliani ha ricordato che il Governo ha confermato il rifinanziamento degli incentivi per l'acquisto di motorini Euro 2.
Si stanno studiando soluzioni con le categorie economiche, poi, per i provvedimenti di limitazione del traffico per i veicoli commerciali, mentre resta uno dei progetti principali del Piano Strategico la realizzazione del Transit Point come punto di smistamento delle merci verso il centro storico. Il coordinatore cittadino di Cna Franco Vichi ha ribadito l'esigenza di "un'unica cabina di regia sulla qualità dell'ambiente e la necessità che il Transit Point diventi il primo progetto che si realizza tra quelli del Piano Strategico.
Sarebbe un buon segnale per le categorie economiche".
