“Poesie ritrovate”, una raccolta di poesie giovanili inedite scritte quasi settant’anni fa da Mario Luzi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 aprile 2003 07:23
“Poesie ritrovate”, una raccolta di poesie giovanili inedite scritte quasi settant’anni fa da Mario Luzi

Pienza ospiterà Mario Luzi e la sua ultima pubblicazione. L’appuntamento è per sabato 26 aprile (ore 17) presso la Sala Convegni in piazza San Carlo, il Centro Studi Mario Luzi “La Barca” presenta “Poesie Ritrovate”, edito da Garzanti. In occasione dell’incontro, durante il quale sarà presente lo stesso autore, il pittore Luca Macchi donerà al Centro Studi un ritratto del poeta. Una raccolta che racchiude anche una trentina di preziose poesie giovanili, pubblicate ora a quasi settant’anni dalla loro composizione, senza ritocchi o correzioni.
Questa iniziativa è la conferma della complicità tra il patrimonio culturale della città di Pio II e la poesia struggente del suo illustre cittadino onorario Mario Luzi, una delle più autorevoli voci viventi della letteratura italiana.
“Posto in cui posso riconoscermi e ne ricevo forza”: questa la dolcezza del poeta nelle parole per Pienza, quella stessa città che conserva – grazie all’acquisizione da parte del Centro Studi – il manoscritto autografo del primo libro di Mario Luzi “La Barca” scritto nel 1935 che lo stesso autore credeva perduto, arricchito di altri inediti.

Parole colme di malinconia, dove acerbità e limpidezza s’intrecciano in una lingua particolare modellata sul fascino di un latino affatto antico.
“Il Centro Studi Mario Luzi “La Barca” - afferma l’assessore alla Cultura, Umberto Bindi - nato nel 1999 per ospitare la biblioteca personale del poeta donata alla città di Pienza, ogni anno cerca di promuovere iniziative per sottolineare il suo legame con la poesia e con le espressioni artistiche che ne traggono linfa. In luglio terremo un convegno sulla poesia nel cinema con importanti registi e critici cinematografici.

Tutto questo è possibile grazie alla collaborazione con il Conservatorio San Carlo Borromeo di Pienza e con gli isitituti bancari (Monte dei Paschi per il convegno di luglio e Banca di Credito cooperativo per il “manoscritto ritrovato”) - conclude Bindi - che appoggiano le nostre iniziative”.

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