Calcio C2: per Cavasin " il bel gioco è anche forza, dinamismo, pressing e fame di risultato: tutte cose che domenica scorsa la Florentia Viola ha fatto vedere"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 marzo 2003 14:59
Calcio C2: per Cavasin

Un Alberto Cavasin più deciso e tonico che mai si è presentato oggi in sala stampa per analizzare l'ultimo incontro dei viola, la vittoria sul Grosseto. Pur non volendo alimentare alcuna polemica sulle notizie apparse oggi sui quotidiani che riportano il presunto "lamento" della proprietà sul gioco visto domenica scorsa, il tecnico trevigiano ha sgombrato il campo da equivoci e incomprensioni. " Le polemiche sul gioco spettacolo? Vorrei sentirle con le mie orecchie, non rispondo ai giornali, giudico oggettivamente le cose.

Rispondo coi fatti sul campo. Nel secondo tempo di domenica il nostro portiere non è stato mai impegnato, questa è la realtà. Il bel gioco è un concetto personale e mutevole per ognuno di noi. Io credo che contro il Grosseto la Florentia abbia fatto vedere la propria volontà, la voglia di soffrire, la concentrazione, la determinazione, lo stringere i denti al momento giusto stando sempre in partita. Sono tutti presupposti che fanno parte del "bel gioco" per quelle squadre che vogliono raggiungere gli obiettivi prefissati, quindi la strada è quella giusta .

Se io fossi un tifoso sarei soddisfatto di vedere una squadra che sa dominare ma anche soffrire, lottando sempre con grande forza fino a sfiancare avversari che , a turno, aspettano la partita con noi come l'appuntamento della vita. " ha precisato Cavasin. "Domenica prossima a Gubbio ci aspetta un'altra partita importante contro un'avversaria che sta facendo bene, ma non è l'ultima tappa di salita, perché poi la corsa proseguirà. Certo i tre punti sarebbero molto importanti. Il nostro gruppo, che sta facendo bene e sta mantenendo le aspettative, ha ripreso oggi gli allenamenti con la massima disponibilità e impegno da parte di tutti, quindi anche l'ipotesi del ritiro anticipato l'abbiamo scartata.

Chi ha giocato domenica ha fatto bene, comunque c'è abbondanza in ogni reparto. Bismark? Può reggere anche tutta la partita, ma nel ruolo ho altri due giocatori importanti (Scaglia e Ariatti, n.d.r.) e ogni domenica devo sceglierne uno, pur essendo tutti molto forti." ha proseguito l'allenatore dei viola. " Problemi? Ne ho uno solo, cosa fare a Maggio quando il campionato sarà finito: mi diverto a giocare e non mi piace stare a riposo...Diamanti? Ho anche pensato di farlo entrare, ma avrei dovuto o cambiare modulo, con le tre punte, o togliere Cicconi che stava facendo bene.

In quel momento era necessario mantenere l'ordine ed ho optato per Bismark e Bochu con il solito impianto di gioco." ha concluso Cavasin. (as)

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