Calcio C2: per la Florentia Viola è iniziata la fuga ?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 marzo 2003 11:05
Calcio C2: per la Florentia Viola è iniziata la fuga ?

In sette giorni la Florentia ha ribaltato i rapporti di forza con la diretta concorrente Rimini. Una settimana fa i viola erano dietro di un punto e dovevano recuperare il pesante svantaggio dello scontro diretto perso a Firenze. Adesso i viola sono a + 4 punti sui romagnoli, hanno il vantaggio degli scontri diretti e soprattutto morale per affrontare con determinazione le ultime 9 partite del torneo. Discorso esattamente capovolto per il Rimini, rimasto indietro e avvicinato al secondo posto dal Gubbio, che è adesso ad 1 punto dai biancorossi, e dalla coppia formata da Grosseto e Castelnuovo Garfagnana, entrambi indietro di 2 punti sui romagnoli. Il 2-0 rimediato lunedì scorso contro i viola sembra aver avuto effetti devastanti nello spogliatoio del Rimini che, chiamato a reagire dopo la sconfitta, contro il Castelsangro ha giocato una partita incolore, stanca ed apatica contro un'onesta avversaria che lotta per la salvezza. Indicative le parole dell'allenatore Acori alla collega del Resto del Carlino a fine partita: "Abbiamo pagato soprattutto dal punto di vista fisico il posticipo con la Florentia Viola.

Purtroppo questa sconfitta assume una valenza pesante in termini di classifica, perché con il contemporaneo successo della Florentia il loro vantaggio si è portato a quattro punti. Non sarà facile recuperare un gap così alla formazione viola, ma noi abbiamo l'obbligo di provarci ricominciando a vincere soprattutto in casa. Ripeto che sono molto rammaricato perché dopo essere passati in vantaggio non credevo che saremmo tornati a casa a mani vuote". Quindi un momentaneo ridimensionamento per la squadra vista contro il Castelsangro, che è riuscito nell'impresa di capovolgere il risultato dopo il "solito" vantaggio su rigore dei romagnoli. Per i viola, all'opposto, due partite in sei giorni che sembrano aver inciso notevolmente sul campionato.

Niente è ancora deciso, e le prossime (Grosseto in casa e Gubbio fuori) metteranno di fronte ai viola due squadre in ottima condizione. Ma oltre ai risultati positivi è il gioco la vera forza dell'attuale Florentia . Qui i meriti di Cavasin sono molteplici. Anzitutto una serie di accorgimenti che hanno portato ad un assetto tattico congeniale per i giocatori di cui dispone. Poi l'invito (che sembra diventato applicazione continua) a giocare sempre il pallone, sia al centro che nelle corsie esterne, senza sprecare nulla. Anche contro il Poggibonsi abbiamo visto triangolazioni ripetute che hanno portato più volte la Florentia al tiro senza che la palla fosse intercettata dagli avversari.

Quindi la sicurezza Riganò, che fa reparto da solo e lotta con la forza e la volontà di un centravanti che è pronto per altre categorie. Non ultimo il lavoro che l'allenatore viola sta portando avanti con i neo acquisti, facendo intendere a tutti che le scelte condivise in sede di mercato non hanno come necessaria conseguenza la certezza di giocare. Solo il miglior Maspero, il miglior Cicconi, il miglior Baronchelli entreranno in campo. Questi giocatori si stanno tutti impegnando durante la settimana per recuperare una condizione migliore e una maggiore amalgama con i compagni.

Le occasioni per giocare non mancheranno, ma dovranno dimostrare di essere al livello dei compagni oggi titolari, che sembrano voler mantenere a tutti i costi una certa promessa fatta a capitan Di Livio. (as)

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