Fede in crisi fra trentenni e laureati
Insegnante di religione licenziata: La maternita' deve essere aiutata e non discriminata
Al teatro Sashall di Firenze “I monologhi della Vagina”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 febbraio 2003 14:45
Fede in crisi fra trentenni e laureati<BR>Insegnante di religione licenziata: La maternita' deve essere aiutata e non discriminata<BR>Al teatro Sashall di Firenze “I monologhi della Vagina”

"Pochi anni fa le statistiche evidenziavano a Firenze la media un giovane ogni due anziani -si legge oggi su LaNazione.it- Non è un cattivo segno, anzi: la speranza di vita si è allungata e, nonostante difficoltà, a Firenze si vive meglio che altrove. Anziani e giovani sono due campi decisivi per la crescita della chiesa fiorentina. Tanti cristiani sono arrivati alla terza età con una fede tenace ma non investita dagli orientamenti conciliari".
«Spero che il caso di Simonetta possa diventare il punto di partenza per avviare un percorso di cambiamento e di riflessione».

E' il giudizio della consigliera dei DS Susanna Agostini a proposito della sentenza della corte di Cassazione che ha respinto il ricorso di un insegnante di religione della scuola media Poliziano alla quale la curia aveva revocato l'incarico perché rimasta incinta senza essere sposata. «E' ormai pensiero di tutti che la maternità vada aiutata e non discriminata - ha aggiunto l'Agostini - vorrei ricordare a tutti la conquista ottenuta con la legge 1204 che tutela le donne lavoratrici e la maternità, due temi forse separabili per alcuni ma strettamente legati per chi ha a cuore la crescita della collettività.

In questa dolorosa vicenda, però, non resta che notare che anche la Chiesa ha bisogno di aprirsi ad una ventata di profondo cambiamento. Maternità e paternità non sono concetti astratti e non possono essere guardati con l'ottica dei secoli passati. Oggi, più che mai, è necessario confrontarsi con i giovani e con i loro comportamenti sociali».
È in programma per il 3 marzo prossimo, al Teatro Sashall di Firenze una serata speciale dello spettacolo “I monologhi della Vagina”, tratto dal testo di Eve Ensler.

L’incasso sarà devoluto a quattro organizzazioni toscane che si occupano di violenza sulle donne, tra cui il Centro Accoglienza Donne Maltrattate di Grosseto. L’iniziativa si colloca all’interno della più ampia manifestazione del “V-DAY”, nato proprio dall’impegno di Eve Ensler e dalle conversazioni che l’autrice ha avuto con molte donne vittime di violenza. Il “V-DAY” è oggi un movimento mondiale che in cinque anni ha raccolto oltre 13 milioni e mezzo di dollari per combattere lo stupro, l’incesto, le mutilazioni genitali femminili, la schiavitù sessuale e ogni genere di abuso contro donne e bambine.

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