Lettera di Martini, Nunes e Marconcini sulla crisi Piaggio al ministro Marzano
Domani a Carrara le Commissioni regionali III, IV e lavoro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 febbraio 2003 13:53
Lettera di Martini, Nunes e Marconcini sulla crisi Piaggio al ministro Marzano<BR>Domani a Carrara le Commissioni regionali III, IV e lavoro

FIRENZE- Una lettera al ministro alle attività produttive Antonio Marzano e al sottosegretario Mario Valducci sulla crisi della Piaggio. L’hanno inviata oggi il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, il presidente della Provincia di Pisa, Gino Nunes, e il sindaco di Pontedera, Paolo Marconcini, chiedendo che il Governo rispetti gli impegni presi per il mercato delle due ruote, un settore, si sottolinea, che rappresenta un importante pilastro dell'economia della Toscana.
“ La crisi del mercato delle due ruote – si legge nel messaggio - investe le industrie italiane (Piaggio in primis) che rappresentano il secondo polo di produzione di ciclomotori al mondo (dopo quello giapponese).

Questo polo riveste un peso strategico per l'industria nazionale analogo a quello della Fiat: Il settore sconta oggi anche le difficoltà di definizione di una politica nazionale di mobilità compatibile e le incoerenze di un settore assicurativo, esoso, ormai fuori dalla realtà”. “Nel dicembre scorso, dopo una lunga attesa e a seguito di una manifestazione dei lavoratori, – prosegue la lettera - siamo stati ricevuti al Ministero delle attività produttive. In quella sede ci era stato assicurato, con l'impegno del sottosegretario Valducci, che le istituzioni locali sarebbero state convocate ad un Tavolo sulla crisi del settore nel mese di gennaio.

Il mese di gennaio è trascorso e l'impegno preso dal Governo non è stato rispettato”. Martini, Nunes e Marconcini ritengono necessario aprire un confronto sulla crisi dell'azienda leader del settore e sul processo di ricapitalizzazione che subisce una pesante battuta di arresto e per cui esprimono una fortissima preoccupazione. “La Regione Toscana e la Provincia di Pisa – conclude la lettera al ministro Marzano - stanno già lavorando, come da impegno preso, per varare un pacchetto di misure a difesa dell'indotto e dell'intero settore collegato.

Chediamo che il Governo faccia la sua parte e rispetti gli impegni presi nei confronti dei rappresentanti democratici di questa parte del Paese. Il Comune di Pontedera, di fronte al persistere di un atteggiamento interlocutorio del Governo, nei prossimi giorni convocherà il tavolo di Osservazione sulla crisi, con tutti i soggetti istituzionali e sociali di questo territorio”.
Saranno a Carrara per un summit, domani venerdì 7 febbraio, le Commissioni consiliari attività produttive, sanità e lavoro, presiedute rispettivamente da Varis Rossi (Democratici di sinistra), Federico Gelli (La Margherita) e Nino Frosini (Comunisti italiani).

Con loro ci sarà anche l’assessore regionale Enrico Rossi. Lo scopo del vertice è quello di avere un quadro aggiornato sull’organizzazione e la sicurezza del lavoro nel settore lapideo. Negli ultimi mesi, infatti, sono stati purtroppo numerosi gli infortuni gravi e mortali avvenuti nelle cave. Le Commissioni e l’assessore hanno chiesto di incontrare, a partire dalle ore 10, nella sede del Comune di Carrara, i sindaci del territorio, il presidente della Provincia, il Prefetto, il presidente della Camera di Commercio, i rappresentanti dell’Asl, degli imprenditori, delle categorie economiche, i sindacati.

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