Il 21 giugno l'inaugurazione per la Coppa Europa per il nuovo stadio di atletica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 gennaio 2003 06:55
Il 21 giugno l'inaugurazione per la Coppa Europa per il nuovo stadio di atletica

"A cinque mesi esatti dall'inaugurazione, possiamo dire che tutto procede nel migliore dei modi". Sono parole dell'assessore allo sport Eugenio Giani che ieri, assieme a Fiona May e al marito-allenatore Gianni Iapichino, ha effettuato un sopralluogo al cantiere del nuovo stadio di atletica leggera al Campo di Marte, per una verifica dello stato di avanzamento dei lavori all'impianto (dal costo complessivo di 26 miliardi e mezzo di vecchie lire) che sarà inaugurato il 21 giugno in occasione della Coppa Europa 2003.

"Ho voluto che a questo sopralluogo presenziasse anche Fiona May - ha sottolineato l'assessore Giani - perché è stata lei a sollecitare questo intervento e a dare il via ai lavori, con un martello pneumatico per demolire la gradinata dell'ex stadio militare. Il 21 giugno sarà una giornata importante per la nostra città, per tre motivi. Perché dopo 15 anni dalla demolizione della pista di atletica allo stadio comunale torna un impianto internazionale per questa disciplina. Perché in occasione di questo appuntamento tornerà all'attività agonistica Fiona May, dopo la parentesi per la maternità.

E perché Firenze potrà tornare nel grande giro dell'atletica internazionale". L'anello delle gradinate (per tre quarti al coperto) con una capienza complessiva di 8.000 posti è già praticamente a posto e questo consente di portare avanti i lavori del sottotribuna dove troveranno spazio servizi, uffici e attività commerciali. Nel mese di febbraio verrà realizzata la bitumazione, dove in seguito sarà apposto lo sportflex, il materiale costituente la pista e le pedane. Contestualmente sarà effettuata la piantumazione del prato (dove è già disposto l'impianto di irrigazione).

"Stanno procedendo nei tempi - ha detto ancora l'assessore Giani - i lavori che riguardano le strutture al coperto annesse all'impianto. Ossia la palestra, la palazzina con gli spogliatoi e servizi e il cosiddetto 'cannocchiale', che è una pista per l'allenamento dei velocisti che poi sviluppa a 't' con un impianto, unico in Italia, per gli allenamento indoor per il salto in lungo e il salto con l'asta. La palestra sarà ad uso dei militari, come altri 3 campi da tennis. I restanti due previsti dall'accordo di programma, saranno invece realizzati all'interno della caserma Perotti".

In conclusione l'assessore Giani ha voluto ringraziare l'impresa, la Co.Ge.Pa. di Napoli che sta portando a termine l'intervento: "Vorrei ricordare che l'impresa non è quella che ha vinto la gara di appalto, ma quella che gli è subentrata dopo che l'altra non era in regola con la normativa antimafia. Questo ha significato un ritardo nell'avvio dei lavori con una differenza sostanziale. Invece che due stagioni al caldo e una invernale, è stato l'esatto contrario, con tutti i problemi facilmente immaginabili".

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