Parco di Migliarino: cambia lo Statuto
Alpi Apuane: cambia lo Statuto del Parco

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 gennaio 2003 14:22
Parco di Migliarino: cambia lo Statuto<BR>Alpi Apuane: cambia lo Statuto del Parco

Con il parere favorevole della commissione Territorio e ambiente, il nuovo Statuto del Parco regionale di Migliarino, S. Rossore e Massaciuccoli si avvia verso l’approvazione finale. Salvo imprevisti, il Consiglio regionale si esprimerà nella seduta in programma la settimana prossima. I cambiamenti più rilevanti – ha spiegato il presidente della commissione, Sirio Bussolotti (Ds) - derivano dalla gestione diretta della tenuta di S. Rossore e dall’adeguamento del testo alle nuove disposizioni nazionali e regionali sui Parchi.

La sede legale dell’ente viene fissata nella tenuta di S. Rossore. Il nuovo Statuto specifica che per l’esercizio delle funzioni relative alla gestione di S. Rossore, i beni immobili della tenuta, appartenenti al demanio regionale, vengono affidati in consegna al Parco, mentre beni mobili, arredi, beni strumentali fanno parte delle proprietà dell’ente. La struttura organizzativa è suddivisa in un settore “gestione indiretta” ed un settore “gestione diretta”, che, sotto la guida di un dirigente nominato dal direttore del Parco, si occupa della tenuta.

Negativo il giudizio del centro-destra, non tanto nel merito dei cambiamenti statutari quanto a livello politico. “Sono aspetti burocratici che fanno da cornice ad un’attività del tutto insoddisfacente”, ha commentato Maurizio Dinelli (Fi). Il via libera della commissione è arrivato dopo un lavoro molto lungo: il primo testo del nuovo Statuto è stato approvato dal consiglio direttivo del Parco nel marzo del 2001, ma la Giunta regionale e la commissione Territorio e ambiente, anche tenendo conto delle obiezioni sollevate dai sindacati, hanno avanzato diverse osservazioni, poi accolte nella formulazione attuale.

La modifica della dotazione organica dell’ente, che pure era all’ordine del giorno della commissione, è stata invece rinviata, perché la delibera dev’essere adeguata ad alcune novità introdotte dalla finanziaria.
Riguardano la giunta esecutiva, il dirigente degli uffici tecnici e l’albo pretorio, le modifiche allo Statuto del Parco regionale delle Alpi Apuane che hanno appena ricevuto il via libera dalla commissione Territorio e ambiente. Salvo imprevisti, il Consiglio regionale sarà chiamato al voto sul nuovo testo nelle seduta prevista per la settimana prossima.

I cambiamenti, di natura tecnica, sono stati sintetizzati dal presidente della commissione, Sirio Bussolotti (Ds). Primo punto: viene individuato nella giunta esecutiva l’organo competente ad approvare il piano esecutivo di gestione. Secondo punto: sarà il dirigente degli uffici tecnici, con funzioni vicarie di direttore, ad assumere la responsabilità dei procedimenti di rilascio del nulla-osta del Parco. Terzo punto: si specifica che l’albo pretorio si trova presso gli uffici amministrativi del Parco a Serravezza.

La commissione non ha invece dato il suo assenso all’attribuzione di nuovi compiti al Collegio dei revisori dei conti, in particolare sulla valutazione del personale e i controlli interni di gestione, ritenendo che funzioni di questo tipo spettassero agli organi amministrativi. Il parere della commissione non è stato unanime: il voto del centro-destra è stato contrario.

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