Il nuovo monologo di Paolo Hendel scritto con Piero Metelli, dopo due settimane di tutto esaurito, ha costretto il teatro Puccini ad altri spettacoli fuori programma il 5, 6, e 7 dicembre (info 055362067 teatro Puccini). Hendel è di famiglia al Puccini, è stato il primo direttore della stagione 1991/92 e quando torna, con i suoi monologhi, fa sempre centro. Nel suo spettacolo passa dal mondo della pubblicità con Megan che cerca il segnale sulla vetta di un palazzo, alla salute e naturalmente alla politica: Berlusconia.
Luogo popolato di esseri strani Bruno Vespa/Nosferatu, Buttiglione/Yoghi e Tremonti “prima lo compri e poi lo monti”. Passa ai politici dell’opposizione descrivendoli come maestri del bon ton. Immancabile Cancarlo Pravettoni con le sue idee manageriali, liberalizzare il salario dei dipendenti, pagarli un po’ sì e un po’ no, oppure produrre sofisticate mine anti-sindacalista.
Puccini off offre una stagione interessante e divertente, l’appuntamento successivo è con Vito e Ivano Marescotti in “Don Camillo e il signor Sindaco Peppone”.