La domenica della squadra fiorentina, iniziata sulle note dell’inno di Narciso Parigi, è finita tra gli applausi del suo pubblico per il netto successo sul Fano. Ma la partita è stata subito in salita per la Florentia, rimasta in campo con dieci uomini per l’espulsione di Traversa dopo solo 11 minuti di gioco. All’avvio le squadre si studiano e sono da segnalare un cross in area avversaria di Di Livio al 2° minuto ed un controllo in area di Evacuo al 5° minuto senza conclusione in porta. All’11° minuto sul rinvio del portiere del Fano il terzino viola Guzzo manca la palla di testa e il centravanti avversario si lancia verso rete: il recupero di Traversa è prodigioso e con un intervento sul pallone sventa il pericolo, ma l’arbitro Brunialti fischia sulla caduta della punta Roncarati del Fano. Tra l’incredulità dello stadio viene espulso Traversa per fallo da ultimo uomo e data una punizione dal limite al Fano. La squadra viola scala Matzuzzi dietro e comincia la sua partita di sudore e determinazione in dieci contro undici. Si susseguono molti falli a centrocampo sottolineati dai boati dei tifosi viola che protestano decisamente contro la precedente decisione arbitrale . Al 29° viene lanciato Andreotti, che controlla la palla entrando nell’area di rigore del Fano, dove viene atterrato da Ottolina che tocca il pallone con la mano. L’arbitro fischia il calcio di rigore a favore della Florentia Viola, trasformato da Riganò. La squadra di casa serra le proprie file per arrivare alla conclusione del primo tempo in vantaggio. Per questo sia Matzuzzi che Evacuo si sacrificano in un lavoro di pressing e copertura che non consente al Fano di portare reali pericoli alla porta viola. Il primo tempo si chiude con il vantaggio meritato della Florentia che ha reagito con grande spirito di sacrificio al fatto di dover giocare in dieci. Nella ripresa Cavasin inserisce Niccolini al posto di Andreotti riequilibrando l’assetto tattico della squadra, che riparte con ancora maggiore decisione e slancio che nel primo tempo. Al 3° s.t.
bello scambio Matzuzzi – Evacuo, con tiro parato dal portiere marchigiano, mentre al 5° è il Fano a rendersi pericoloso con un corner che vede la palla attraversare l’area di rigore viola. Al 6° s.t. Di Livio bate una punizione dal limite e saltano per colpire di testa Riganò e Ripa, con quest’ultimo che insacca il pallone, ma l’arbitro annulla il gol per un fallo del fiorentino. Un minuto dopo il raddoppio dei viola: Guzzo recupera un pallone nella tre quarti del Fano e va alla conclusione: parata di Orlandi ma Riganò si avventa sul pallone e segna la rete della sicurezza. Il Fano non sta a guardare, reagisce e si rovescia in avanti, ma i viola sono bravi a controllare e ripartire con verticalizzazioni e fluidità di manovra. I viola sono anche molto decisi nell’uno contro uno, non facendosi mai saltare dall’avversario. Le squadre si allungano e al 13° s.t.
il centravanti del Fano spara alto da buona posizione. Poi in due occasioni, al 15° e al !9° s.t. la Florentia è ancora pericolosa con Longo. Al 20° s.t. Di Livio esce tra gli applausi per un colpo ricevuto da un avversario. Si susseguono conclusioni verso la porta delle due squadre, ma la Florentia è messa bene in campo e non corre seri pericoli fino al 29° s.t., quando il Fano segna ma con un evidente fuorigioco. Al 41° s.t. Riganò , lanciato in area sul filo del fuorigioco, potrebbe fare il terzo gol ma mette fuori di poco. In una delle ultime azioni Ripa esce dal campo a causa di una distorsione al ginocchio. La Florentia non corre più alcun pericolo fino al fischio finale di Brunialti dopo 4 minuti di recupero. Vittoria meritatissima per i fiorentini in virtù degli 80 minuti giocati con un uomo in meno ma con una grande volontà unita ad una buona organizzazione. Il Fano ci ha provato, ma la spinta caratteriale dei viola oggi sarebbe stata sufficiente per battere squadre in posizione di classifica più alta dei marchigiani. Risultato meritato che permette alla Florentia di proseguire la risalita in classifica, ma è la determinazione, unita ad un gioco efficace e veloce, che fanno ben sperare per le prossime partite. Un particolare nota di merito a Cavasin, che sta indubbiamente convincendo i suoi giocatori che la loro tecnica è buona: se vengono seguite le sue indicazioni tattiche, anche in situazioni difficili come oggi la squadra può imporre il gioco senza timori. (as) Florentia Viola (4-4-2): Ivan 6,5 – Guzzo 5,5 – Traversa s.v.
– Ripa 6,5 (dal 46° s.t. Bonomi s.v.) – Minieri 6,5 – Andreotti 6,5 (dal 1° s.t. Niccolini 7) – Di Livio 7 (dal 20° s.t. Nicodemo 6,5) – Longo 7,5 – Riganò 7,5 – Evacuo 7 – Matzuzzi 6,5. Allenatore : Cavasin 7,5 Fano (3-5-2): Orlandi 7 – Lisuzzo 5,5, - Rimedio 6 – Vitali 5,5 – Ottolina 4,5 – Palazzi 5,5 (dal 13° s.t.Colombaretti s.v.) – Micallo 5 (dal 5° s.t. Gasparoni 5,5) – Carelli 5,5 (dal 32° p.t. Morelli 6,5) – Roncarati 6,5 – Marcucci 5,5 – Santinelli 5. Allenatore: Righetti 5,5 Arbitro: Brunialti di Trento 4 Marcatori: 30° p.t.
(rigore) e 10° s.t. Riganò Note Calci d’angolo: 3 –1 per il Fano Ammoniti: Vitali , Roncarati (Fano) Ripa, Evacuo e Nicodemo (Florentia Viola) Espulsi: 11° p.t. Traversa (Florentia Viola)
