Social Forum: centinaia di migliaia sfilano contro la guerra

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 novembre 2002 18:58
Social Forum: centinaia di migliaia sfilano contro la guerra

Secondo la Prefettura di Firenze, sono 500.000 i partecipanti al corteo del Social Forum, anche se una stima definitiva potrebbe far crescere di molto il numero.
Un appello contro la guerra e' stato letto in otto lingue dal palco del concerto a chiusura della manifestazione pacifista.
Presenti al corteo il segretario di Rifondazione comunista, Bertinotti, che ha lasciato per un attimo il gruppo del suo partito per andare a stringere la mano a Casarini; il segretario generale della Cgil Epifani, che ha definito la manifestazione "una grande festa in difesa dei diritti e della pace"; il suo predecessore, Cofferati.
"Mi sembra un grande giorno per Firenze e per l'Europa, perche' questo tema della pace, soprattutto dopo la risoluzione dell'Onu di ieri, diventa un terreno sul quale lavorare con grande impegno" ha dichiarato il presidente della Regione Toscana Claudio Martini.
Sono oltre 400 i pullman arrivati al Social Forum di Firenze.

Sei i treni speciali da Genova, Palermo, Bologna, Milano, Torino e Trieste che hanno raggiunto la stazione di Firenze, alcuni convogli piu' tardi di quanto previsto in precedenza su richiesta degli stessi organizzatori.
La partenza ufficiale della manifestazione ha visto sfilare lo striscione 'no alla guerra, no war'. Un gruppo di matrice anarchica aveva iniziato un'innocua protesta alla multinazionale farmaceutica Menarini che pero' aveva fatto scattare l'allarme della polizia. Per terra sono rimasti alcuni ortaggi da loro lanciati contro una troupe televisiva.
La partenza dei treni straordinari per il deflusso dei manifestanti avverra' dalla stazione di Campo di Marte, dalle 19 fino a notte inoltrata.
Roberto Cavalli, lo stilista fiorentino tanto amato da star hollywoodiane e modelle, stamani ha aperto la sua boutique di via Tornabuoni ed ha offerto la colazione a tutti gli avventori che si trovavano da Giacosa, il caffe' annesso al negozio.

"Oggi e' una giornata speciale, quest'atmosfera mi piace -ha detto- Non vado alla manifestazione ma mi piacerebbe. Io non posso schierarmi". "Sono andato alla straordinaria manifestazione popolare per la Pace -racconta a NOVE un docente dell'Univeristà di Firenze- Sono contento come Fiorentino che ci fossero così tanti giovani di tutto il mondo e non solo dell'Europa. Mi sono piazzato in coda al corteo dietro un grosso camion dove stava una banda musicale che cantava canzoni bellissime di tutte le nazioni.

I giovani ballavano e cantavano e da vecchietto mi sono commosso: mi ha riacceso molte speranze per il futuro. Mi sono sempre battuto per l'internazionalizzazione delle idee in una logica di miglioramento e non di antagonismo, per prendere sempre cio' che c'e' di buono e scartere cio' che non ci convince discutendo e utilizzando l'intelligenza dove gli altri usano la furbizia, l'oratoria e la mafia".
Stamani il sindaco Leonardo Domenici ha incontrato in Palazzo Vecchio Colleen Kelly, fondatrice di "Peaceful tomorrow", una delle associazioni che raccoglie i parenti delle vittime della strage dell'11 settembre.

Colleen Kelly, che è a Firenze per partecipare ai lavori del Social Forum, ha detto al sindaco che questa sua esperienza fiorentina è assolutamente positiva: "Qualcuno negli Stati Uniti mi aveva sconsigliato di venire, perché avrei potuto essere bersaglio di gruppi antiamericani: invece ho trovato un'accoglienza straordinaria. Anche se siamo stati colpiti direttamente dalla tragedia del Ground Zero, la nostra associazione vuole parlare di pace". Il sindaco ha ringraziato Colleen Kelly per il suo impegno e per quanto sta facendo per la causa della pace.

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