Prato: nuova aggressione
In ospedale Olga, la senza fissa dimora
Torna l'incubo dopo i due omicidi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 novembre 2002 08:07
Prato: nuova aggressione<BR>In ospedale Olga, la senza fissa dimora<BR>Torna l'incubo dopo i due omicidi

PRATO- "L'incubo dei barboni è tornato -racconta la cronaca locale del Tirreno- Un mese e mezzo dopo il duplice omicidio di Gionata Montauti e Marco Mignani, un'altra donna senza tetto è stata aggredita la scorsa notte in pieno centro storico. Ma Olga Centore è stata più fortunata: due colpi in testa, poi gli aggressori sono fuggiti, forse perché disturbati. Le hanno portato via la borsa e ci sarebbe un testimone. E' questo il dato nuovo che ha riacceso le speranze degli investigatori che dal 20 settembre cercano di risolvere il rebus del duplice omicidio di Mignani e Montauti.

Ammesso (e non concesso) che a colpire Olga Centore sia stata la stessa mano, stavolta gli elementi in possesso dei sostituti procuratori Ettore Squillace e Christine von Borries sono meno labili".
Il vice presidente della Regione Toscana Angelo Passaleva farà visita questa mattina ad Olga, la ‘senza casa’ aggredita a Prato la scorsa notte. “Vado per portare la solidarietà della Regione – ha commentato Passaleva – e per testimoniare l’attenzione che dobbiamo verso queste persone.

La povertà non è infatti solo quella dei paesi del terzo mondo ed è un dato che è emerso con evidenza nel corso dell’incontro internazionale che la Regione ha organizzato a fine ottobre al Palaffari, dove a raccontare la loro esperienza c’erano anche alcune persone che hanno vissuto per strada”. “In Toscana, che pure ha un elevato grado di benessere, – ha proseguito Passaleva - sopravvivono sacche di marginalità. Per contrastarle abbiamo stanziato nel 2002 tre milioni e mezzo di euro e qualche settimana fa abbiamo dato vita ad una rete europea che riunisce ventinove regioni e città”.

L’assessore Passaleva era già stato in città il 27 settembre, dopo l’omicidio dei due ‘senza fissa dimora’ Marco e Jonata. Questa mattina sarà all’ospedale cittadino, dove Olga Centore è ancora ricoverata, attorno alle 9.30.

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