Alta velocità: infiltrazioni d’acqua nel cantiere della Galleria di Marzano
Regione e Comuni chiedono una nuova verifica all'Osservatorio ambientale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 settembre 2002 08:17
Alta velocità: infiltrazioni d’acqua nel cantiere della Galleria di Marzano<BR>Regione e Comuni chiedono una nuova verifica all'Osservatorio ambientale

FIRENZE- Nel corso di un sopralluogo nella galleria di Marzano, nel cantiere della tratta Firenze-Bologna dell’Alta Velocità, i tecnici di Arpat, l’agenzia regionale per l’ambiente, hanno verificato ieri la correttezza nella realizzazione degli interventi di drenaggio con riferimento alle prescrizioni dell’Osservatorio ambientale nazionale nella riunione del 10 luglio scorso. Tali interventi si erano resi necessari per far diminuire la pressione delle “venute” di acqua all’interno della galleria in cui sono da tempo in corso i lavori.

Le infiltrazioni si erano manifestate gli ultimi giorni del giugno scorso, associate a valori di pressione superiori a 5 bar, misura considerata dagli esperti “limite di sicurezza” del progetto. La messa in opera dei dreni perforati lateralmente sull’asse della galleria, avvenuta negli ultimi giorni di luglio, ha consentito di ridurre le pressioni al di sotto dei 5 bar, attraverso un incremento della portata complessiva della galleria che oggi si è portata su un valore superiore ai 350 litri al secondo.

Al momento del sopralluogo Cavet aveva eseguito altri due dreni dai quali scaturivano complessivamente circa 50 litri al secondo, per un ammontare complessivo della galleria di 400 litri al secondo. La pressione rilevata sul manometro del sondaggio effettuato sul parametro destro, pari a 9 bar, fa presupporre la necessità di procedere alla realizzazione di ulteriori drenaggi al fine di raggiungere un valore al di sotto dei 5 bar, necessari per realizzare il rivestimento a drenaggio controllato.


I sopralluoghi effettuati sul Fosso Rampolli e sul Fosso Farfereta non hanno evidenziato alcun impatto in superficie in qualche modo correlato alle venute registrate in galleria. Al termine del sopralluogo Regione e Comuni interessati ritengono comunque necessario che la situazione sia sottoposta a una attenta valutazione da parte dell’Osservatorio ambientale, in modo da verificare la correttezza delle procedure e la messa in atto delle prescrizioni fino ad oggi impartite.

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