Tranquilli stamani gli instradamenti provvisori della Fortezza da Basso

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 agosto 2002 12:19
Tranquilli stamani gli instradamenti provvisori della Fortezza da Basso

Sicuramente e' ancora prematuro dire se gli instradamenti provvisori della Fortezza da Basso a Firenze daranno piu' disagi che altro.
"Strisce gialle disegnate per terra e più di cento vigili intorno alla Fortezza -annuncia stamani la cronaca della Repubblica- Parte così oggi la rivoluzione del traffico sui viali di Firenze, che l'assessore alla mobilità Vincenzo Bugliani tiene a battesimo incrociando le dita: Giuro che questo per l'interramento di viale Strozzi è l'ultimo cantiere di scavo che apriamo senza un'adeguata programmazione, dice.

Per fare lavori così importanti d'ora in poi verranno studiati interventi coordinati in grado di limitare al massimo i disagi per i cittadini. E' naturale che Bugliani metta le mani avanti: già ieri pomeriggio con lo scarso traffico di un lunedì d'agosto è bastata l'entrata in funzione della nuova ovonda spartitraffico tra viale Milton, viale Strozzi e via dello Statuto il traffico per provocare rallentamenti in tutta la zona. E i vigili urbani dalla sala operativa di palazzo Guadagni per circa due ore (poi il traffico è tornato a scorrere) sono rimasti a scrutare i monitor chiedendosi cosa succederà stamattina, con la chiusura di viale Strozzi e i nuovi sensi di marcia imposti dal cantiere".
"A vedere la circolazione in questi due primi giorni ci sarebbe da preparare una sorta di assalto al Palazzo -commenta Vincenzo Donvito, presidente Aduc- augurando al proprio peggior nemico di finire in mezzo a quel traffico.

Ma pur se le corsie in una direzione e nell'altra sono state dimezzate, sara' bene aspettare che tutto sia a regime, per provvisorio che sia.
Ma ci sono due cose che vanno fatte rilevare, su cui sembra che l'Amministrazione abbia preso e stia continuando a prendere cantonate gigantesche.
La prima la dice lunga su quella che e' la filosofia della mobilita' nella citta' di Firenze. E' stata soppressa, pur nella sistemazione provvisoria, la pista ciclabile che da viale Belfiore portava alla Fortezza, con il laconico cartello seguite percorsi alternativi: che equivale al tradizionale e beffardo cazzi vostri, poiche', se non si indica il percorso alternativo non si capisce perche' scriverlo e non mettere solo un cartello con il divieto di transito.

Un dato di fatto che, accomunato alle condizioni disastrate in cui normalmente sono tutte le piste ciclabili (spesso percorribili solo con mountain-bike.), e' la fotografia della considerazione che l'Amministrazione ha per la mobilita' in bicicletta: promossa e incentivata con la costruzione delle piste ciclabili, vista la situazione odierna possiamo dire che si e' trattato solo di demagogia: se non le si rende fruibili con la manutenzione e sono subito penalizzate in situazioni di emergenza come quella della Fortezza, e' evidente che chi ha avuto l'idea di seguire i consigli del Comune optando per la mobilita' a pedali, non potra' far altro che rinunciarci e maledire chi lo aveva stimolato a questa scelta.
La seconda e' quella che possiamo sintetizzare nel motto chi semina vento raccoglie tempesta.

Perche' ad una politica di mobilita' urbana dove non viene incentivato il mezzo pubblico (frequenza e qualita'), ma la si abbandona a se stessa, se la circolazione di tutta la citta' in momenti di emergenza sara' un inferno piu' di quanto non lo fosse gia' prima, non ci puo' essere alternativa: quindi ognuno e' obbligato a non muoversi o muoversi male, senza possibilita' di scelta. Con il beneplacito dei nostri polmoni, gia' disastrati per i livelli di inquinamento abituali, e che con le calure di fine agosto e la fabbrica di veleni che sta diventando la Fortezza da Basso e le strade circostanti, avranno il colpo definitivo.
L'Amministrazione sicuramente, fra qualche settimana, continuera' a proporci quel concentrato di stupidita' amministrativa che sono le domeniche e i sabati a piedi ..

lasciamo immaginare a chiunque, dopo cio' che si sta consumando in queste ore nei viali di Firenze, con quale disponibilita' e comprensione ognuno accettera' di continuare ad essere preso in giro con l'ecologismo di facciata, demagogico e dannoso".

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