Provincia e Prefettura, Anas, Società Autostrade, Aci, Ufficio Scolastico regionale lanciano un programma per arginare la crescita degli incidenti nell’area fiorentina

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 luglio 2002 07:39
Provincia e Prefettura, Anas, Società Autostrade, Aci, Ufficio Scolastico regionale lanciano un programma per arginare la crescita degli incidenti nell’area fiorentina

Operativi insieme, con un programma che abbraccia il 2002 e il 2003, su tre campi di intervento per rendere le strade più sicure: il controllo sulla qualità delle strade, il controllo sulle condizioni dei veicoli, l’educazione stradale degli utenti, secondo le indicazioni di un protocollo di intesa firmato ieri nella Sala Rossa di Palazzo Medici Riccardi dall’assessore provinciale alla Viabilità Mirna Migliorini e dal Prefetto Achille Serra, insieme ad Eutimio Mucilli per Anas (Compartimento Viabilità Toscana); Giovanni Dionisi direttore di Società Autostrade (IV tronco), Michele Paradisi per l’Ufficio Scolastico Regionale e il direttore dell’Automobil Club di Firenze Maurizio Ventura.

Il documento costituisce l’atto di nascita della Consulta per la sicurezza stradale, nel contesto delle iniziative promosse dalla Provincia in questo importante settore (come Vacanze sicure e controllo auto e motorini, sicurezza viabilità). Il nuovo organismo è aperto alla partecipazione di tutti gli Enti e degli organismi che operano nel settore; in particolare, la Prefettura favorirà la collaborazione degli organi statali di Polizia stradale.
Gli strumenti di attuazione della Consulta saranno:
a) azioni di formazione alla educazione stradale, come attività di prevenzione, rivolte a vari soggetti;
b) monitoraggio dell’incidentalità mediante la messa in comune dei dati sugli incidenti (quantità e qualità) in possesso di ciascuno dei firmatari quale necessaria base di conoscenza per definire le priorità degli interventi;
c) campagna di controllo sui mezzi in circolazione mediante l’utilizzo del carro diagnosi messo a disposizione da Aci per incentivare il controllo sui mezzi in circolazione (auto e motorini) e appositi accordi con le Associazioni di categoria delle autofficine.
La Provincia di Firenze sarà l’Ente coordinatore delle azioni che assumerà la Consulta.

La Provincia di Firenze, in particolare, presenterà specifici progetti per reperire le risorse utili a finanziare le attività di prevenzione, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che dovrà provvedere agli stanziamenti necessari ad attuare quanto previsto nel Piano Nazionale della Sicurezza Stradale.
Il programma di interventi prenderà avvio nell’autunno prossimo ed entro l’anno in corso verrà effettuata una prima verifica delle iniziative.
L’obiettivo fissato nell’art.

32 della L. 144/99 - e cioè la riduzione entro il 2010 degli incidenti nella misura del 40% - è raggiungibile solo se tutti i soggetti coinvolti, a partire da quelli istituzionali, saranno in grado di unire i propri sforzi, pur nel rispetto delle singole competenze, coordinandoli in un comune piano di azione. La Consulta nasce per conseguire questo obiettivo e arginare, sulla base del Piano nazionale della sicurezza stradale, il preoccupante andamento della incidentalità nella provincia fiorentina (con una positiva inversione di tendenza, invece, sulle autostrade).

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