Sicurezza e qualità della convivenza urbana: domani convegno a Prato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 giugno 2002 15:58
Sicurezza e qualità della convivenza urbana: domani convegno a Prato

Promuovere la cultura della sicurezza vuol dire, prima di tutto, sostenere e sviluppare la qualità della convivenza urbana. E’ su questo tema, attuale e sicuramente dibattuto, che la Provincia chiama al confronto con un convegno dal titolo Qualità della convivenza urbana, partecipazione e sicurezza che si svolgerà lunedì prossimo, 1 luglio, a partire dalle 15 a Palazzo Novellucci. Rafforzare la società locale puntando sulla qualità della convivenza. Questo l’obiettivo della Provincia. “Spesso siamo portati a identificare la problematica della sicurezza esclusivamente con le questioni di ordine pubblico.

– spiega il presidente della Provincia, Daniele Mannocci - le dinamiche del sentirsi o meno sicuri, se ci pensiamo bene sono però più complesse, coinvolgono la dimensione personale e soprattutto quella delle relazioni sociali. Con questo convegno vogliamo confrontarci con la problematica più vasta della sicurezza che vede le istituzioni e le amministrazioni locali impegnate, con tanti e diversi soggetti, proprio sul fronte del miglioramento della qualità della convivenza, nel tentativo di rafforzare il sistema delle relazioni sociali e di attivare processi di partecipazione”.

Il confronto promosso dalla Provincia avrà come protagonisti – oltre al presidente Mannocci che aprirà i lavori - Carla Collicelli del Censis, Luigi Izzi della Regione Toscana, Eleonora Artesio della VI Circoscrizione di Torino, Pierangelo Bertoli, operatore del comune di Venezia che presenteranno diverse facce ed esperienze locali sulla sicurezza e la qualità della convivenza. Per le ore 16.30 è prevista anche una tavola rotonda di confronto su “nuovi progetti” a cui prenderanno parte il consigliere regionale Massimo Bellandi, la vicepresidente della Provincia Gerardina Cardillo, l’assessore alla Sicurezza del comune di Prato, Roberto Rosati, Mario D’Agliana per il Cesvot, e lo psicoterapeuta Mario Santini.

In evidenza