La Pistoia-Abetone

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 giugno 2002 06:59
La Pistoia-Abetone

“Lo sport è un veicolo promozionale notevole per il turismo nell’area della montagna pistoiese ed eventi come la Pistoia-Abetone sono formidabili amplificatori in questo senso. Servono però investimenti maggiori per attrezzare la nostra zona”. Andrea Sacchetti, presidente provinciale e vicepresidente regionale delle Pro Loco non ha dubbi su questo. “La Pistoia-Abetone _ prosegue _ porta ogni anno un migliaio di atleti, a cui si aggiungono familiari e accompagnatori. Persone che imparano a conoscere il territorio, le sue bellezze naturali e artistiche, partendo dai tanti Comuni della montagna pistoiese attraversati dalla gara.

Si fermano per alcuni giorni, in occasione dell’evento, e in molti ritornano anche successivamente per trascorrere periodi di ferie sul nostro territorio. Non dimentichiamo che in questo periodo un po’ tutti i Comuni sono attivi nell’organizzare manifestazioni ed eventi, alcuni fanno anche da corollario alla Pistoia-Abetone: a Maresca abbiamo ‘Extrad’arte’, a Le Piastre il concorso nazionale su ‘La bugia’, a Pontepetri c’è la Festa di S. Anna, a Piano Sinatico le rievocazioni per Francesco Ferrucci, a Popiglio si è investito sul teatro, lo stesso succede con l’Associazione amici dell’Alta Valle dell’Ombrone e con tante altre realtà locali.

Un altro momento importante è rappresentato dalla Prato-Abetone di ciclismo e dell’importanza che alcune zone hanno assunto per gli amanti delle due ruote. Il Prataccio, per esempio, è diventato un luogo ricercatissimo per l’ossigenazione estiva degli atleti di molte squadre ciclistiche”. Grandi eventi promozionali, ma poi serve qualcosa di più sul piano dell’offerta di pratica sportiva per i turisti. “Trekking e mountain bike sono in forte crescita _ ammette Sacchetti _ ed esistono già molte piste e percorsi attrezzati e segnati, ma anche qui si può fare di più.

A La Lima si è valorizzata la pesca sportiva, in altre zone il parapendio, a Cutigliano si svolgevano importanti camp estivi di basket: le potenzialità ci sono ma dobbiamo investire per aprirci a questo tipo di turismo che è in forte crescita”. I dati sulle presenze turistiche, presentati ieri dalla Provincia, sono positivi con 118.648 arrivi (con un incremento dell’ 0.9 percento) e 445.082 presenze (+8.9 per cento) nel 2001 nell’area pistoiese. “I dati sono positivi _ riconosce Sacchetti _ soprattutto se si tiene conto del sommerso.

In molti paesi montani vengono affittate case e stanze, spesso senza apparire ufficialmente, quindi il fenomeno è molto più ampio. Con l’Apt e i responsabili della ‘Pistoia-Abetone’ siamo stati presenti a eventi come Borsa del Turismo di Milano, ma anche in occasione di molte maratone o manifestazioni sportive e sempre abbiamo riscontrato un grande interesse. Una spinta ulteriore a promuovere il turismo sportivo nella nostra area”.

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