Superataf, l'eroe degli utenti dell'autobus di Firenze e dintorni, è stato (temporaneamente) fermato ieri da una volante dei carabinieri che passava per la strada, mentre stava posando per delle foto in una pensilina dell'autobus nei pressi di Porta a Prato. La ragione? "Non si può andare a giro con il volto travisato, a meno di avere chiesto autorizzazione alla prefettura" secondo il maresciallo della volante, e infatti Superataf aveva una mascherina nera sugli occhi, insieme agli slip e la mantella arancioni del suo vestito.
Rimproverato anche
il fatto di fare foto di allestimenti pubblici quali una pensilina.
Superataf è stato quindi costretto a rivelare la sua identità alle
forze dell'ordine proprio il primo giorno della sua attività, e dovrà
anche presentare i documenti mancanti in caserma entro cinque giorni.
Saranno messe venerdì sul sito di Potenz'Ataf le foto di Superataf
alla pensilina che hanno provocato questo inaspettato incontro.
Nonostante ciò, hanno fatto da positivo risconstro le grida spontanee
della gente: "Salvaci Superataf!", "Sei il nostro eroe!", più tardi
durante l'intervento alla fiera Ruòtati della villa Strozzi.
Molto
apprezzato dai bambini, ma anche da tutti quanti, Superataf ha
distribuito il suo volantino di presentazione dopo un piccolo
intervento sul palco, e già nella sera sono iniziate ad arrivare le
email: "Grazie" con delle segnalazioni di pensiline mal allestite.
"Questo piccolo episodio fa vedere che -afferma lo stesso Superataf- per il traffico come per altre
cose, i comportamenti innovativi provocano delle resistenze, mentre
vengono incoraggiati i comportamenti che lasciano le cose stare come
stanno, anche se è nocivo a tutti.
Non sarà facile ma ce la faremo, unitevi a noi!"