15 maggio 2002 – Unanimità in Consiglio Provinciale su una serie di interventi che la Giunta di Palazzo Medici Riccardi dovrà attuare nelle prossime settimane in aiuto delle famiglie coinvolte in fallimenti di società e cooperative edilizie.
La scaletta delle azioni proposte si apre con la sensibilizzazione della Prefettura e della Magistratura sulla emergenza sociale costituita dalle aste immobiliari derivanti dai fallimenti; seguono l’intervento nei confronti dell’Abi perché gli istituti bancari sospendano le aste e i relativi atti giudiziari e quello nelle trattative con le curatele alle quali sono costrette le famiglie per evitare la vendita delle proprie abitazioni, il sollecito al Governo perché adotti un provvedimento urgente di sospensione delle esecuzioni immobiliari, la richiesta al Governo e al Parlamento di discutere e approvare una legge organica di riforma della materia fallimentare prevedendo la tutela degli acquirenti di immobili da costruire.
Sono poi previste azioni di coordinamento con la Regione, l’Unione delle Province d’Italia, la Camera di Commercio.
Infine il Consiglio ha affermato la disponibilità della Provincia ad attuare provvedimenti di solidarietà insieme con gli enti locali interessati in tutte le circostanze nelle quali essi promuovano iniziative di questo genere.