Le parole e i fatti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 maggio 2002 19:23
Le parole e i fatti

"Vi ricordate le promesse meno tasse per tutti, città più sicure? -domanda Claudio Martini, Presidente della Regione Toscana, nella propia newsletter settimanale- Dopo un anno se guardiamo i fatti scopriamo che la criminalità in Toscana è diminuita del 7,2%, mentre in Piemonte è aumentata del 7,6. Per le tasse la situazione è ancora peggiore. Basta fare un confronto tra le Regioni per registrare quasi ovunque la reintroduzione dei ticket, o l'aumento diffuso dell'addizionale Irpef o del bollo auto.

Tutto ciò accade in ben 16 Regioni. Fanno eccezione Basilicata, Umbria, Emilia Romagna e Toscana. Il motivo di questa disparità risale agli accordi sulla spesa sanitaria: dal 2001 le Regioni che non riescono a tenere il bilancio della spesa sanitaria in pareggio devono ripianare i deficit con proprie risorse, quindi tassando i propri cittadini. In Toscana, il bilancio è in pareggio: quindi niente tasse. Vorrei dire che questo risultato non è frutto di un miracolo, ma del nostro lavoro. In Toscana, nel corso degli ultimi 5 anni, abbiamo riformato profondamente la sanità: abbiamo ridotto le Asl da 32 a 12; abbiamo unificato e riorganizzato gli ospedali, passando dai 92 presidi che avevamo negli anni '90 ai 44 di oggi; siamo poi riusciti ad ridurre, sviluppando i servizi e l'assistenza sul territorio, il tasso di ospedalizzazione che nel '95 era di 230 ricoveri per mille abitanti e che oggi è sceso a quota 175; la spesa per gli ospedali è scesa al 43% del bilancio mentre quella per i servizi territoriali è salita al 52%.

I risultati sono evidenti: per far funzionare la sanità in Toscana non c'è bisogno di nuove tasse, diversamente da quanto accade in quasi tutte le altre regioni. Questi sono i fatti. Fatti che parlano da soli".

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