Sette architetti in corsa per progettare l'area Fiat di viale Belfiore

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 maggio 2002 23:37
Sette architetti in corsa per progettare l'area Fiat di viale Belfiore

Nomi di primissimo piano e giovani architetti in lizza per progettare il recupero dell'area Fiat di viale Belfiore. Massimiliano Fuskas, Arata Isozaki, Jean Nouvel, Richard Rogers hanno già confermato la loro adesione al bando e oggi sono stati resi noti anche i tre gruppi di giovani architetti che sfideranno i grandi nomi per progettare il piano di recupero. In dettaglio dove oggi sorge la filiale Fiat saranno realizzati un albergo, una sala congressi, spazi commerciali, uffici e un parcheggio interrato da 1.500 posti auto oltre a una sistemazione della viabilità esterna.

Il concorso è stato presentato questa mattina a Palazzo Vecchio dall'assessore all'urbanistica Gianni Biagi, dal consigliere delegato della Baldassini&Tognozzi Vincenzo Di Nardo, dal presidente dell'Ordine degli Architetti Riccardo Bartoloni, dal vicepresidente dell'Associazione Industriali Michele Legnaioli e dal presidente della sezione edile Domenico La Penta. "La discussione avviata in città sul Masterplan dell'area intorno alla Fortezza da Basso sta dando i primi risultati - ha commentato l'assessore Biagi -.

Il concorso di progettazione bandito dalla Baldassini & Tognozzi per l'area Fiat di viale Belfiore raccoglie alcune delle indicazioni dell'Amministrazione comunale per la sistemazione di questo pezzo di città. Inoltre con la procedura del concorso si punta alla qualità architettonica dell'intervento e quindi anche alla qualità urbana della città. L'Amministrazione comunale prosegue nella politica del costruire sul costruito - ha aggiunto l'assessore Biagi -: la città cioè non ha bisogno di nuove espansioni quanto piuttosto della riqualificazione di quello che è già stato costruito".

Il concorso si svolge mediante procedura ristretta alla quale sono stati invitati sette concorrenti, ovvero quattro architetti di fama internazionale selezionati dalla Baldassini & Tognozzi in sintonia con l'Amministrazione comunale e tre giovani professionisti under 40 anni indicati dall'Ordine degli Architetti. Sono arrivate ben 69 richieste di aspiranti team di progettazione (pari a circa 300 concorrenti) e oggi sono stati selezionati i tre gruppi che accederanno alla fase concorsuale vera e propria.

Ovvero il gruppo Casamonti-Andreini-Turillazzi (Marco Casamonti, Laura Andreini, Beatrice Turillanzi), StudioStudio (Elisa Palazzo e Bruno Pelucca) e Nimesi 52- Capestro & Palumbo (Antonio Capestro, Giuseppe Giusto, Francesco Liverani, Antonella Maggini, Domenico Pagnano, Cinzia Palumbo). Adesso scatta il concorso vero e proprio, ovvero la fase in cui i sette architetti dovranno elaborare il progetto di massima e la consegna è fissata entro il 6 luglio. L'obiettivo è proclamare il vincitore alla fine di luglio.

I progetti verranno poi vagliati dalla giuria (la cui composizione è stata concordata con l'Amministrazione comunale) composta dal presidente dell'Ordine Bartoloni, Andrea Branzi del Politecnico di Milano, Piero Paoli preside della Facoltà di Architettura di Firenze, Sergio Risaliti storico dell'Arte contemporanea e Di Nardo. Il vincitore, che dovrebbe essere indicato entro fine luglio, avrà l'incarico di elaborare il progetto preliminare e definitivo. "Con questo concorso e con l'altro bandito dalla Tav per la progettazione della stazione dell'Alta velocità - conclude l'assessore Biagi - l'architettura torna a essere protagonista a Firenze come è stata in passato".

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