Sai-Fondiaria: la Consob resta l'ago della bilancia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 maggio 2002 12:19
Sai-Fondiaria: la Consob resta l'ago della bilancia

Consob più che mai arbitro della partita Sai-Fondiaria dopo che il tribunale di Firenze ha dichiarato giovedì inammissibile il ricorso della compagnia fiorentina per il congelamento dei diritti di voto dei cinque investitori subentrati a Sai nell'acquisto del 29% di Fondiaria da Montedison. La commissione, dopo le audizioni con i soggetti interessati, dovrà stabilire se si puo' ravvisare un'unità di intenti o un'azione di concerto tra i cinque investitori, Sai e Mediobanca (azionista di Fondiaria con il 13% e di fatto regista dell'operazione che a luglio portò al contratto di cessione del 29% di Fondiaria da Montedison a Sai a 9,5 euro per azione) con conseguente obbligo d'Opa.
Ligresti punterebbe su Lino Benassi che, in caso di ribaltone, andrebbe a prendere il posto di Roberto Gavazzi alla guida di Fondiaria.

Di certo non sarebbe l'unico nome nuovo per il cda della compagnia fiorentina. Interbanca Giorgio Cirla ha smentito la presunta opa per abbassare il valore di carico della partecipazione.

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