Gli studenti programmano la loro didattica e l'ateneo li finanzia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 maggio 2002 20:17
Gli studenti programmano la loro didattica e l'ateneo li finanzia

Accadra' all'Universita' di Firenze che chiedera' la collaborazione degli iscritti per migliorare qualita' dell'offerta didattica, orientamento alle matricole, recupero dei debiti formativi e dei programmi di sostegno ai fuori corso. E' stato annunciato ieri in occasione della Conferenza D'Ateneo per la Didattica.
Tra gli altri è intervenuto anche Paolo Manzelli, direttore dell'Education Research Laboratory / EGO-CreaNET:
"Le trasformazioni socio-economiche contemporanee, incidono sullo status esistenziale ed economico singolo e collettivo, per la necessita di attribuire un valore portante al lavoro intellettuale.

Contemporaneamente si attua la tendenza a ridefinire la natura e le prospettive di lavoro producendo un profondo cambiamento del significato sociale dell'esperienza lavorativa nel quadro di un mutamento complesso della divisione sociale del lavoro.
Nella attuale fase di transizione dalla societa' industriale verso la costruenda societa' della Economia della Conoscenza si e' innanzitutto verificata una frammentazione del lavoro caratterizzata dal passaggio dalla societa' del lavoro stabile alla societa' dei lavori flessibili.

Tale passaggio intermedio, ha teso a favorire nuove opportunità lavorative, che sono state prevalentemente utilizzate per recuperare una maggiore competitivita' del mercato, mediante lo sfruttamento di lavori marginali, ampliando la occupabilita' a basso prezzo delle categorie piu' deboli, con il risultato di accentuare la precarietà, l'insicurezza ed il disagio del lavoro intellettuale giovanile.
Pertanto in questa fase di disgregazione della societa' industriale non si sono fatti ancora passi avanti nella complessa valorizzazione del culturale e cognitiva del lavoro intellettuale, e al contrario proprio in seguito della diminuzione dei costi indotta dalla concorrenza globale, si e' aumentato lo sfruttamento delle risorse umane, in un contesto imprenditoriale che, sempre piu' spesso perde la visibilità delle prospettive future di sviluppo, nel tentativo di conservare un individualismo aziendale.
Per accellerare il superamento dell'attuale fase di degradazione della societa' industriale e incentivare lo sviluppo delle condizioni cognitive per promuovere la responsabilità sociale della scuola e dell'Università, e' necessaria una profonda riflessione critica costruttiva della formazione professionale in modo che le nuove condizioni di formazione possano garantire l'elevarsi di un livello culturale necessario per superare la frantumazione del lavoro intellettuale.
E' in primo luogo necessario prendere responsabilmente coscienza del fatto che la produttivita del lavoro intellettuale e' di fronte ad un profondo mutamento che si sta producendo nel passaggio dalla societa' industriale alla societa della economia della conoscenza.
In tale trasformazione economica e sociale il lavoro intellettuale transea da un lavoro professionale individuale, ad un lavoro professionale collaborativo, invariabilmente associato ad un sistema di "TEAM-WORK ON LINE", come soluzione di elevata produttivita' nell'ambito dello sviluppo socio-economico di sistemi complessi.
Le attivita' intellettuali debbono pertanto essere formate in modo che siano capaci di assicurare la comprensione e la soluzione di problematiche multi disciplinari e multi-funzionali di Knovledge management for Co-operative Business organisation.
A tal fine le iniziative di NET-Learning promosse la LRE-EGO-CreaNET della Universita' di Firenze possono essere considerate una premessa per favorire la crescita intellettuale delle risorse umane, necessaria allo sviluppo della Societa della Economia della Conoscenza, proprio in quanto il Networking e-Learning rappresenta una sfida cooperativa di costruzione cognitiva innovativa nel quadro di un'integrazione economica tra Universita' Scuola ed Impresa.
In conclusione la formazione di Networking e.learning è attualmente finalizzata ad attivare un'azione di Responsabilità Sociale interattiva, quale azione culturalmente correttiva della formazione professionale tradizionale essendo orientata ad implementare e disseminare i requisiti cognitivi e di ricerca più avanzati in conformità con le esigenze e i requisiti di sviluppo durevole del capitale umano nella NETWORKED KNOWLEDGE DRIVEN ECONOMY".

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