Giovedì 9 maggio alle ore 21 presso la sala del Consiglio del Quartiere 4 a Villa Vogel, la RIBN (Rete Italiana boicottaggio Nestlè) ed il Firenze Social Forum ( Gruppo Consumo Critico e boicottaggio),con la collaborazione del Quartiere 4, interverranno su: protezione dell'allattamento dalle politiche di marketing delle multinazionali. Secondo stime dell'Unicef, ogni giorno 4000 bambini nel Sud del Mondo muoiono a causa dell'uso improprio del latte in polvere, che Nestlè ed altri produttori promuovono senza scrupoli.
"Malattia del biberon" è il nome dato alla combinazione mortale di diarrea, disidratazione e malnutrizione che è il risultato dell'utilizzo improprio del latte artificiale. L'Organizzazione Mondiale della Sanità stima che 1 milione e mezzo di bambini muoiano ogni anno, perché non sono allattati al seno. Il latte materno, oltre che essere gratis, è infatti sicuro e protegge dalle infezioni. Le compagnie che producono alimenti per l'infanzia, biberon, tettarelle sono ben consapevoli che i bambini muoiono per un uso scorretto del latte artificiale.
L'Unicef e l'OMS hanno infatti redatto nel 1981 un Codice Internazionale di marketing, che bandisce ogni promozione al pubblico di sostituti del latte materno ed i rifornimenti gratuiti negli ospedali. Il Codice è stato sottoscritto dagli Stati membri dell'OMS e dalle stesse compagnie produttrici, le quali, nonostante questo, continuano a mettere i loro profitti davanti alla salute, promuovendo selvaggiamente i loro prodotti presso le madri e gli operatori sanitari. Interverranno all'iniziativa Paola Negri del gruppo ICMC( Coalizione Italiana per il monitoraggio al Codice OMS) ed Elisa Giovannetti della RIBN.
Verrà proiettato un video realizzato in Pakistan e nelle Filippine come documentazione dell'attività Nestlè in tali paesi.
