Il telefono allunga la vita – 118: istruzioni per l’uso

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 maggio 2002 12:19
Il telefono allunga la vita – 118: istruzioni per l’uso

L’Azienda Sanitaria di Firenze, Dipartimento Emergenza Urgenza Area Fiorentina, promuove la campagna informativa Il telefono allunga la vita – 118: istruzioni per l’uso. In occasione della campagna, il Coordinatore del Gruppo Comunicazione del Dipartimento, dr. Claudio Becorpi, ha diffuso il seguente documento:
“Ricordate quella pubblicità nella quale un povero malcapitato in attesa di essere fucilato riceveva una telefonata e parlando delle cose più strane riusciva a rimandare la propria esecuzione? Il 118 è un sistema che opportunamente utilizzato non solo allunga la vita, ma spesso la vita la salva.
Chi presta servizio nella Centrale operativa 118 è obbligato a rivolgere una serie di domande a chi telefona per chiedere soccorso.

Spesso, queste, possono apparire inutili, ma proprio da tale apparente inutilità chi si trova all’altro capo del filo riesce a ottenere notizie utilissime per gestire al meglio il soccorso. Una volta che l'operatore ha appurato che il paziente è cosciente e respira comincerà a chiedervi informazioni sulle eventuali malattie di cui soffre e su come si sono manifestati i disturbi che vi hanno indotto a telefonare. Se, invece, il paziente non è cosciente e non respira, chi risponde, dopo aver inviato l'ambulanza più vicina, vi potrà aiutare a compiere alcune manovre, che se eseguite, potranno contribuire a salvare la vita di una persona cara.
Il personale che opera nella Centrale Operativa 118 è costituito da infermieri professionali, opportunamente preparati, e da un medico dell'emergenza.

L'infermiere risponde alle chiamate e, a seguito delle informazioni raccolte, codifica il tipo di intervento e procede alla scelta del mezzo di soccorso più idoneo.
Chiunque si trovi in presenza di una persona che ha bisogno di immediato soccorso, prima di ogni altra cosa, deve comporre il numero telefonico 118. Questo numero è stato istituito per semplificare al massimo la procedura di richiesta d'intervento. Il numero è unico per tutta Italia e nelle zone dove è stato attivato deve essere composto senza alcun prefisso.

Digitando sulla tastiera 1-1-8 risponderà automaticamente la Centrale Operativa di zona. Nei territori di confine tra due distretti può accadere che la chiamata di soccorso sia raccolta da una Centrale Operativa che non sarà la reale esecutrice del servizio, ma il fatto, di per sé, non riveste alcuna importanza pratica in quanto questa provvederà a trasferire immediatamente la richiesta alla Centrale Operativa di competenza.
Per far sì che il soccorso possa essere richiesto rapidamente anche in situazioni particolari il numero 118 possiede alcune utili caratteristiche: può essere chiamato da qualsiasi telefono pubblico senza necessità di inserire la scheda telefonica; può essere chiamato da un telefono cellulare anche se l'abbonamento e la scheda sono scaduti (in tal caso la linea telefonica deve essere ancora attiva e la batteria deve essere carica); non provoca nessun addebito di scatti per cui chiunque può mettere a disposizione il proprio telefono senza alcun aggravio di spesa.

Il 118 è un numero d'emergenza e deve essere chiamato soltanto per interventi veramente urgenti: in tutti gli altri casi è opportuno ricorrere al servizio ambulanze delle Associazioni di volontariato.
Il trasporto d'urgenza è fornito gratuitamente al cittadino, ma questo non deve autorizzare a pensare che per tutto si possa richiedere l’invio di un ambulanza; il mal di denti o altre malattie minori dovrebbero essere amministrate dal cittadino in totale autonomia facendo prevalere il senso civico del corretto utilizzo della sanità pubblica sull’egoismo.

Le ambulanze di soccorso comportano per la comunità un consistente impegno, economico e di mezzi e, quindi, sono in numero sufficiente a coprire le reali necessità assistenziali della popolazione. Se sono chiamate in modo improprio (per interventi non urgenti o ancora peggio per scherzo) potrebbero non essere disponibili per chi ne ha veramente bisogno, di conseguenza richiedete l'intervento del 118 solo in caso di reale necessità. In una situazione d'emergenza, ogni cosa inutile che viene detta fa sprecare del tempo prezioso pertanto è necessario che chiunque richieda un intervento di soccorso fornisca tutte e solo le informazioni che sono necessarie per inquadrare la situazione clinica e raggiungere il paziente nel più breve tempo possibile con l'attrezzatura più adeguata.

Gli unici dati che bisogna fornire quando si telefona al 118 sono:
1. Nome ed età del paziente.
2. Numero telefonico.
3. Nome sulla porta in caso d'intervento domiciliare.
4. Indirizzo esatto [in caso d’intervento domiciliare: nome della via o piazza, numero civico, città o frazione, eventuali edifici e particolari utili al riconoscimento del luogo; in caso d’intervento extradomiciliare: riferimenti urbani (via, monumenti, numero civico, etc.), riferimenti geografici (lago, cascina, etc.), nome strada e Km (p.

es.: via Aurelia al km 34), numero telefonico anche se di un cellulare, se esistono spazi per far eventualmente atterrare l’elicottero del 118), numero dei pazienti se sono più di uno; tipo di evento accaduto; apparenti condizioni cliniche del/dei malato/i (in particolare se qualcuno sembra in pericolo di vita), particolari difficoltà d'intervento (pazienti incastrati, pazienti irraggiungibili, strade interrotte, presenza di incendi].
Sulla base delle informazioni da voi fornite l'operatore di centrale potrà porre ulteriori domande volte ad inquadrare meglio la situazione.

E' importante che rispondiate con calma e senza innervosirvi a tutte le loro richieste perché, come già detto, quella che può sembrare una perdita di tempo permette invece di intervenire in maniera più mirata ed efficace conoscendo a priori il tipo di soccorso richiesto e gli eventuali presidi che potrebbero essere necessari, ed è proprio così che ‘il telefono allunga la vita’”.

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