³Mi congratulo con la Provincia di Siena per essere stata individuata come territorio modello mondiale da parte dell¹Ocse. E¹ un¹occasione, per Siena e per l¹Italia, di dimostrare come i fondi rurali devono servire per governare un territorio in un giusto equilibrio tra sviluppo e difesa dell¹ambiente².
Il presidente nazionale di Coldiretti, Paolo Bedoni, intervenuto ieri a Siena alla cerimonia di inaugurazione dell¹anno accademico dell¹Accademia italiana della Vite e del Vino ha commentato il prossimo appuntamento di luglio (10-11-12) che vedrà il territorio senese analizzato dall¹Organizzazione internazionale per la cooperazione e lo sviluppo economico come modello di sviluppo rurale.
³Occorre - ha detto Bedoni - che l¹agricoltura punti ad un rapporto sempre più forte con il mercato e con il consumatore finale, attraverso un lavoro sulla rintracciabilità e sulla valorizzazione delle tipicità dei prodotti legati alla cultura, alla storia e all¹economia di un territorio.
La sfida è saper legare sempre di più il prodotto alla sua origine, che significa una garanzia in più per i consumatori².
Nel corso della cerimonia, svoltasi nella sala del consiglio provinciale, l¹Accademia italiana della Vite e del Vino (che venne istituita proprio a Siena nel 1949 e che attualmente ha sede a Vicenza), presieduta dal professor Antonio Calò, ha insignito Paolo Bedoni del prestigioso titolo di ³socio corrispondente².
³Sono molto soddisfatto del riconoscimento ha detto il presidente di Coldiretti Paolo Bedoni segno che il lavoro svolto in questi anni da Coldiretti, anche con il progetto di Campagna Amica, sulla strada della rintracciabilità e della rigenerazione dell¹agricoltura era positivo.
Non a caso il segnale arriva proprio dal mondo del vino che per primo, alla metà degli anni ¹80 ha sentito l¹esigenza di spingere sulla qualità per affrontare il mercato. E oggi i risultati danno ragione a quella scelta.²