Università: 2000 posti letto in più a Firenze, Pisa e Siena
Assegnati oltre 40 milioni di Euro alle tre aziende per il diritto allo studio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 aprile 2002 06:48
Università: 2000 posti letto in più a Firenze, Pisa e Siena<BR>Assegnati oltre 40 milioni di Euro alle tre aziende per il diritto allo studio

FIRENZE- Saranno oltre duemila i posti letto per gli studenti universitari che verranno realizzati dalle tre aziende per il diritto allo studio di Firenze, Pisa e Siena grazie al piano straordinario di investimenti 2002-2005 varato dalla Regione per un investimento complessivo di 110 milioni e 693 mila Euro, a fronte di un contributo regionale di 43 milioni e 920 mila Euro, che si aggiunge alle risorse proprie delle tre Aziende per il diritto allo studio e ai cofinanziamenti dei privati e dello Stato.
La giunta regionale ha approvato una proposta di delibera che sarà nei prossimi giorni all’esame del consiglio e che prevede l’attivazione, in quattro annni, di un totale di 2.784 posti letto, di cui 1900 completamente nuovi.

Gli altri saranno frutto di interventi di ristrutturazione o manutenzione straordinaria degli alloggi per studenti già esistenti. A Firenze un contributo di circa 26 milioni e 308 mila Euro consentirà di attivare 1315 posti letto; a Pisa il contributo previsto di 7 milioni e 746 mila Euro attiverà 958 posti letto, mentre a Siena 9 milioni e 865 mila Euro permetteranno la realizzazione di 511 posti letto.
Già nel biennio 2000-2001 le residenze studentesche universitarie hanno visto un graduale incremento di posti letto, passato dai 2.471 del primo gennaio 2000 ai 3.122 del 31 dicembre 2001.

A questo si aggiungeranno, una volta che il piano sarà a regime, i nuovi posti previsti di qui al 2005.
“E’ un investimento importante - ha commentato l’assessore all’istruzione, formazione e lavoro Paolo Benesperi - uno dei primi a partire fra gli interventi che la giunta ha messo in cantiere con il piano straordinario di investimenti. Ciò testimonia ancora una volta che la questione del diritto allo studio universitario e più in generale i giovani e i loro bisogni sono al centro delle attenzioni della Regione”.

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