30 aprile e 1 maggio (ore 21.15) Gianfranco Jannuzzo al Politeama di Viareggio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 aprile 2002 08:04
30 aprile e 1 maggio (ore 21.15) Gianfranco Jannuzzo al Politeama di Viareggio

Stessa ora, il prossimo anno è stata prodotta per la prima volta al Brooks Atkinson Theatre nel marzo del 1975 . Forse è la più famosa e amata commedia del ventesimo secolo, sicuramente la migliore fra quelle a ‘due personaggi’ che hanno inondato le scene di Broadway. È diventata un film di successo e resta fra quelle più prodotte, anche ai giorni nostri. Questa che vede Gianfranco Jannuzzo e Maria Amelia Monti come interpreti è la terza edizione per l’Italia e si avvale di un nuovissimo riadattamento di Nino Marino: i due attori combaciano come i pezzi giusti di un puzzle.

Adrenalinico ma con tendenza al cucciolone tenero lui, cucciolona tenera, ma con tendenza alla stilettata lei. Troppo facile definirli adorabili?

La commedia
George è fuori casa per lavoro, Doris è fuori casa per un ritiro spirituale, Sono al ristorante , lui la nota e le manda una bistecca. Si , certo, alle signore si mandano i fiori, ma quel ristorante è rinomato per le bistecche, non per i fiori. Comunque i due finiscono in quella camera di Motel californiano come per caso.

Entrambi sposati con figli , entrambi benpensanti, la mattina dopo si trovano oppressi da un devastante senso di colpa . Tanto devastante che decidono di rivedersi . Il prossimo anno, lo stesso giorno, la stessa ora. Anno dopo anno... Si sa come sono gli amanti , specie se si amano: ritengono se stessi e il loro amore il centro dell'universo. Là fuori scorre la storia , là fuori fanno la guerra , là fuori. Qua dentro ci siamo solo noi due. I nostri figli erano bambini, ora sono donne e uomini.

Mia moglie invecchia , mio marito invecchia ... e noi non invecchiamo? Noi no, invecchiare è una cosa che capita agli altri , a quelli che stanno al di là della porta del Motel.
Chiudi la porta e il tempo smette di passare . Gli dice lei: " Ci conosciamo da così tanto tempo che comincia a sembrarmi un incesto." Le risponde lui: "Tanto tempo? A due giorni all'anno, ci frequentiamo da un mese e dieci giorni , abbiamo sì e no rotto il ghiaccio ." Come finirà? Non finirà, andrà avanti.

In evidenza