Falso in bilancio e appropriazione indebita: sono questi i reati per i quali la procura di Firenze ha chiesto il rinvio a giudizio di Vittorio Cecchi Gori e dell'ex amministratore della Fiorentina Luciano Luna, in merito all' inchiesta sui conti della società viola. E' invece caduta l'accusa di truffa inizialmente ipotizzata dai pm Luca Turco e Gabriele Mazzotta. L'inchiesta era partita l'estate scorsa, in seguito all'apertura del procedimento fallimentare per la Fiorentina poi archiviato. I reati ipotizzati dalla procura riguardano il passaggio di 70 miliardi dalle casse della Fiorentina a quelle della Finmavi, la finanziaria del gruppo Cecchi Gori, tra il '98 e il '99. Da capire ora come le modifiche normative su falso in bilancio e appropriazione indebita possano influire sulla richiesta di rinvio a giudizio per il patron viola e l'ex amministratore.
Calcio, Fiorentina: ancora guai per Cecchi Gori e Luna
