Poke-ma-regole: il sindaco per le strade di Santo Spirito con gli alunni della scuola Agnesi
"Insegnamo l'educazione agli adulti"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 marzo 2002 07:05
Poke-ma-regole: il sindaco per le strade di Santo Spirito con gli alunni della scuola Agnesi<BR>

Ieri nel quartiere di Santo Spirito prima uscita con il sindaco Leonardo Domenici per i ragazzi che partecipano a "Poke-ma-regole", il progetto di educazione, sensibilizzazione e impegno civile promosso dal Comune con le scuole elementari e medie della città. Protagonisti ieri, insieme al primo cittadino, gli alunni della V della scuola elementare Agnesi di via Maffia: venticinque ragazzini che armati di taccuini, macchine fotografiche, cappellini colorati (rossi, gialli e verdi) hanno girato per le strade del loro quartiere annotando e registrando 'dal vivo' comportamenti di ordinaria inciviltà quotidiana: dalle auto parcheggiate in divieto alla spazzatura per strada, dalle cacche dei cani non raccolte dai padroni ai motorini che passano in senso vietato.

"Tutti esempi di come lo scarso rispetto per gli altri e per le regole del vivere civile possano rendere più difficile la convivenza fra le persone e realmente più brutta la nostra città", ha spiegato ai ragazzi Domenici, quando li ha incontrati in classe prima dell'uscita. Accompagnati anche dalle due insegnanti e dall'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri, i ragazzi sono poi usciti e per circa un'ora hanno seguito un percorso per le strade di Santo Spirito, confrontandosi vivacemente, senza timori reverenziali e in piena libertà: il progetto infatti prevede che in questa fase il loro lavoro sia assolutamente libero, senza alcun intervento diretto da parte degli adulti.

I ragazzi hanno anche segnalato direttamente al sindaco alcuni problemi, come quello dei motorini vecchi abbandonati per strada: Domenici ha assicurato un intervento tempestivo con il Quadrifoglio per la loro rimozione. Al termine dell'itinerario tappa in piazza Santo Spirito, con l'imprevista visita alla caserma Ferrucci del distretto militare: i ragazzi hanno così potuto ammirare il chiostro dell'Ammannati e la cappella Corsini, di solito chiusi al pubblico. E qui sui loro taccuini sono apparse le note più positive.

Atto finale della mattinata, una sorta di "intervista collettiva" al sindaco, che si è prestato volentieri a rispondere alle domande dei ragazzi. "Voi siete i cittadini di domani - ha detto - E quello che stiamo facendo insieme è molto importante. Il vostro lavoro, di fatto, deve servire ad educare gli adulti, che troppo spesso non danno il buon esempio". Un compito questo che ai ragazzi è evidentemente piaciuto molto, visto l'impegno e l'entusiasmo che hanno dimostrato stamani. Ora il programma di "Poke-ma-regole" continuerà con altre uscite di tutte le sei classi interessate a questa prima fase del progetto.

Una volta terminata la fase della rilevazione "sul campo", gli alunni disegneranno una mappa delle irregolarità, stileranno una sorta di classifica delle inciviltà e discuteranno su ciò che considerano più o meno grave. Oltre agli insegnanti, i ragazzi avranno il sostegno di tutor (studenti universitari delle associazioni Arci toscana e Alt). Saranno sempre i ragazzi a realizzare una vera e propria campagna sociale (con tanto di slogan e pagina web) per informare i cittadini della loro iniziativa.

Alla fine, il sindaco incontrerà gli studenti in Palazzo Vecchio: il lavoro che sarà presentato diventerà materiale di una mostra aperta al pubblico. Le uscite dei gruppi vengono inoltre filmate da un operatore professionista, per trarne un video di 10 minuti. All'iniziativa collabora anche il Museo del calcio, che ha offerto i cappellini "segnalatori".

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