Imitando un pò quanto accade negli stadi spagnoli dove per contestare vengono agitati fazzoletti bianchi, i tifosi della Fiorentina hanno usato magliette bianche per manifestare la loro disapprovazione verso alcuni giocatori ritenuti indegni della maglia viola. Le volevano consegnare ai diretti interessati, Rossi, Nuno Gomes, Morfeo, Amoroso, Pierini, Baronio e Cois, ma l' allenamento della squadra è stato annullato (forse proprio per evitare un' altra contestazione) e i tifosi hanno appeso le t-shirt alla recinzione dei campi di allenamento: sulle maglie hanno scritto il nome dei contestati e al posto del giglio, simbolo della società, hanno disegnato quello dell' euro.
"Non è giusto che i nostri tifosi soffrano perchè la Fiorentina non è da serie B", dice Alexander Manninger, uno dei pochi giocatori viola finora risparmiati dalla contestazione. "Forse è vero che qualcuno di noi non è stato capace di gestire e di convivere con i problemi societari. Comunque, per quanto mi riguarda, posso assicurare che da qui alla fine continueremo a lavorare al 100% anche se la retrocessione ormai appare scontata", commenta il portiere austriaco che sicuramente a giugno lascerà la Fiorentina.
