Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del capogruppo azzurro nel Consiglio Comunale a Rignano Fabio Forni:
"Prendiamo atto dell’ottimo e silenzioso lavoro svolto dalla magistratura, e da garantisti quali siamo attendiamo con fiducia gli esiti delle indagini e future udienze.
Credo sia innegabile che il dubbio su quella escavazione nell’ex- cava del cementificio era di dominio pubblico, a tal punto che il nostro gruppo, venuto in possesso di documenti interessanti, ha sollevato la questione di merito arrivando ad ottenere l’apertura di una Commissione d’indagine e d’inchiesta sull’argomento.
Commissione che nonostante i lavori siano terminati nel maggio del 2001 non hanno visto la relazione finale, questo perché il presidente T.
Renzi (PPI) non ha ritenuto opportuno, vantando motivazioni di carattere generale. Noi crediamo- conclude l’esponente forzista- al di là della primogenitura che ha visto il mio gruppo consiliare attivo e determinante come non mai sull’argomento, debba essere fatto piena e totale chiarezza. Credo, che ai più sia chiaro che l’atto che sancisce la convenzione al vaglio della magistratura sia un atto che coinvolge tutta la giunta 1995- 99 onnicomprensiva della presenza del partito popolare italiano presente per tutta la durata della legislatura con l’assessore al bilancio e finanze, infatti a riguardo la giunta all’unanimità nel 1998 rispose con un comunicato congiunto alle accuse che gli venivano ascritte A riguardo siamo convintamente soddisfatti dell’importante apporto politico- amministrativo, che il gruppo del Polo per le Libertà ha contribuito per arrivare alle dimissioni di un Sindaco che assieme alla sua Giunta e maggioranza oramai non rappresentava più le istanze della comunità. Nel contempo, seguendo in maniera discreta e vigile il futuro della vicenda attraverso gli atti della magistratura, ci auguriamo che sia fatta totale ed assoluta chiarezza sui tanti aspetti oscuri che hanno tenuto sotto scacco l’amministrazione di sinistra da circa 15 anni. Certi, che i rignanesi seguiranno con attenzione la prossima campagna elettorale, vi preannunciamo una grande ed importante competizione, che consentirà ai Rignanesi di continuare fra l’anciene regime rigenerato dalla margherita e il rinnovamento proposto unicamente dall’area moderata, oramai forza autorevole di governo locale ( 70% degli enti locali) e del governo nazionale, che sta sempre di più aggregando negli atti e nei consensi."