Fittante ("Insieme per l'Ulivo in Toscana"): «Sostegno ai magistrati. Per riaprire il dialogo sulla giustizia il Ministro Castelli deve dimettersi»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 gennaio 2002 13:00
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«Il rischio più grave che corre il nostro paese è quello di una rottura del sistema democratico e, in particolare, dello stato di diritto sempre più è minato alle fondamenta dalla volontà di Berlusconi di stravolgere uno dei principi fondamentali della nostra Costituzione quale la separazione dei poteri dello Stato con la sottomissione di quello giudiziario all’esecutivo». E’ quanto sostiene Giovanni Fittante Capogruppo di “Insieme per l’Ulivo in Toscana”. «In questo clima e dopo le gravi decisioni prese dal Governo in tema di giustizia - ha aggiunto Fittante - l’unica soluzione possibile per fare ripartire un il dialogo su una eventuale riforma è rappresentata dalle dimissioni del Ministro Castelli».

«Noi, come movimento “Insieme per l’Ulivo in Toscana” - ha proseguito l’esponente del centrosinistra - invitiamo tutti i cittadini a non lasciare soli i magistrati, sostenendoli con ogni mezzo possibile, di fronte a questo inaudito e gravissimo attacco da parte del Governo. Occorre mostrare tutto il nostro dissenso verso scelte governative “ad personam” e verso chi decide come se fosse il “padrone del nostro Paese”» «La possibilità che in un prossimo futuro si possa leggere affisso nei tribunali italiani che “la legge è uguale per tutti tranne che per Berlusconi ed i suoi amici” - ha concluso Fittante - non è la fantasia di qualche regista o sceneggiatore, ma ahimè, la triste realtà”.

Invito tutti i cittadini e il popolo dei fax ad esprimere la loro opinione scrivendo al nostro su questo tema sito internet www.insiemeperlulivointoscana.it».

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