Il presidente della Provincia di Firenze, Michele Gesualdi, ed il direttore regionale di Poste Italiane S.p.A., Alfonso La Cava, hanno sottoscritto questa mattina in Palazzo Medici Riccardi un accordo sull’operatività degli uffici postali del territorio provinciale, con particolare riferimento a quelli dei centri montani. Nella sostanza l’intesa salva gli sportelli di cui era prevista la chiusura a Borselli, Casaglia, Firenzuola, Reggello, Sant’Agata e Barberino. Il documento è stato firmato anche da sindaci e amministratori dei Comuni interessati. L’intesa indica le soluzioni che le Poste adotteranno per conciliare il riordino e la razionalizzazione della rete postale con le esigenze dei cittadini delle zone meno popolate.
Soluzioni che sono state individuate grazie anche alla disponibilità dei Comuni a sviluppare rapporti di ulteriore collaborazione organizzativa e commerciale con Poste Italiane, in considerazione di un pacchetto di servizi che queste ultime renderanno presto disponibili nelle aree rurali e montane. Provincia, Comuni e Poste Italiane hanno anche deciso di avviare un’ampia comunicazione reciproca, una sorta di osservatorio sulle dinamiche demografiche, insediative e produttive del territorio provinciale finalizzato alla programmazione di adeguati servizi postali. Ma ecco in dettaglio cosa è stato previsto per i singoli sportelli, in attesa di un’appendice per le questioni aperte in altre aree, in particolare quella di Greve. A Borselli, nel comune di Pelago l’ufficio postale sarà aperto un giorno al mese, per consentire il pagamento delle pensioni, in locali messi a disposizione dal Comune che assicurerà le necessarie garanzie di sicurezza. A Casaglia, nel comune di Borgo San Lorenzo, l’apertura sarà di un giorno alla settimana, anche in questo caso in locali del Comune che si farà pure carico della sicurezza la sicurezza. A Firenzuola, allo scopo di facilitare il pagamento delle pensioni, a partire dal prossimo gennaio l’ufficio – in via sperimentale e limitatamente alla prima settimana di ogni mese – sarà aperto anche nel pomeriggio. A Reggello Poste Italiane monitoreranno con particolare attenzione i flussi di traffico ed i tempi di attesa allo sportello, con la disponibilità a potenziare il servizio nel caso questi ultimi dovessero risultare superiori agli standard previsti. A Sant’Agata del Mugello, nel comune di Scarperia, si avrà l’apertura continuativa dell’ufficio postale nei primi otto giorni del mese e quella a giorni alterni nei restanti periodi.
Poste Italiane – anche in considerazione dei previsti nuovi insediamenti abitativi – valuterà costantemente l’evoluzione del livello di domanda di servizio non escludendo, nel caso di un suo significativo sviluppo, la possibilità di ampliare l’operatività di sportello fino al ripristino della piena funzionalità oraria. Infine a Barberino di Mugello sarà adeguato lo sportello per rispondere, in particolare, alle difficoltà segnalate dagli utenti della montagna a seguito della chiusura dell’ufficio di Montecarelli. “Quello di oggi – ha commentato Gesualdi – è un atto molto importante sia per i suoi effetti immediati – permette di mantenere i servizi postali in aree difficili - sia per gli sviluppi previsti per il futuro.
Con esso viene riconosciuta la funzione sociale del servizio postale e viene data una soluzione alle situazioni che avrebbero sofferto i maggiori disagi”. “La sinergia avviata con la Provincia e con i Comuni consentirà – ha aggiunto La Cava - di valutare i riflessi sui servizi postali dell’evoluzione demografica ed economica delle singole aree provinciali”.(mr)